Il corteo è partito da Piazza Brin ed è stato organizzato prevedendo delle tappe tematiche in cui le attiviste hanno portato testimonianze e affrontato questioni fondamentali per la parità di genere, ma ancora di più per l'inclusione, infatti al corteo hanno preso parte anche associazioni che si occupano di diritti della comunità lgbtqia+.
Silvia, attivista di Non Una di Meno La Spezia, ha spiegato: "Siamo qui per uno sciopero transfemminista globale, nel nostro percorso abbiamo deciso di includere crisi climatica, demilitarizzazione, violenza di genere, violenza sistemica e violenza transfobica." Un ricordo particolare va a Brianna Cei, ragazza trans di 16 anni uccisa da coetanei, a Nevila e Camilla lavoratrici del sesso uccise a Marinella di Sarzana e Mahsa Jina Amini simbolo delle rivolte iraniane perchè uccisa dalla polizia morale. La giornata di ogg è quindi un tassello in più per trattare le tematiche che ancora oggi riguardano le donne e la loro condizione, ma anche un momento per riflettere sugli aspetti della società che non permettono alle persone di sentirsi autodeterminate e libere. Alla sfilata ha partecipato il gruppo le Gine Toniche insieme a Amnesty, Raot, Osa e Uds.