Il mondo del lavoro è cambiato e sta cambiando. Cresce il numero dei lavoratori atipici e a somministrazione, persone che vivono in una fluidità di rapporti di lavoro e spesso in precarietà. A queste esigenze dà una risposta UilTemp che riapre lo sportello dedicato.
Simona Musca, referente dello sportello, spiega quali sono le difficoltà: "Questi lavoratori si trovano ad avere un contratto con l'agenzia di somministrazione e non con l'azienda direttamente, le criticità non toccano solo i giovani, ma anche ultracinquantenni, lavorano 3 mesi e poi hanno la paura che il rapporto di lavoro non sia confermato".
L'assenza di un lavoro continuativo e garantito causa anche interruzione nell'occupazione, una condizione che di conseguenza incide sul benessere economico. A esprimersi in merito è Roberta Cavicchioli, segretaria generale Uiltemp Liguria: "Vivere una condizione di precariato incide anche sulla visione che si ha del futuro, la mancanza di progettualità crea una percezione negativa anche della società e del rapporto con i sindacati e le persone che possono rappresentare. Si arriva ad una condizione di solitudine e di isolamento".
Marco Furletti, segretario generale Uiltrapsporti, sottolinea quanto anche nelle nostre zone questo fenomeno sia presente: "Nel mondo del lavoro c'è molta frammentazione, per esempio anche nel mondo degli appalti, il lavoro a somministrazione è stato abusato, oggi c'è ina disciplina che regola le percentuali rispetto all'organico, sul territorio vediamo questa situazione per esempio nell'igiene ambientale in particolare nella stagione estiva."
Lo sportello si trova nella sede di via Persio 35 e sarà aperto il giovedì dalle 9 alle 12.