L'Istituto Superiore Parentucelli Arzelà si affida ad un suo caro ex studente, Amedeo Perazzo, per una lectio magistralis nel campo della fisica, in programma lunedì 27 febbraio.
La scuola di piazza Ricchetti si collegherà in diretta web con l'Università di Stanford in California dove il sarzanese Perazzo svolge le mansione di direttore della Divisione controlli e sistemi dati all'interno della Direzione tecnologia e innovazione nel contesto dello Slac National Accelerator Laboratory, il centro dell'acceleratore lineare.
Diplomato al Liceo scientifico Parentucelli, laureato in Fisica all'Università di Pisa nel 1994, Amedeo Perazzo ha conseguito il dottorato di Ricerca in Fisica delle Particelle all'Università di Pavia nel 1999 ed attualmente si occupa dell'architettura di sistemi di acquisizione e analisi dati per esperimenti di fisica delle alte energie, astrofisica e scienza dei fotoni.
È lui il ricercatore principale del progetto ExaFEL di ECP. Parliamo delle strutture laser a elettroni liberi a raggi X (XFEL) che producono impulsi ultraveloci da cui gli scienziati scattano immagini in stop-action di atomi e molecole in movimento per la ricerca in fisica, chimica e biologia. Questa tecnica, chiamata imaging di diffrazione di raggi X, rivela la struttura delle molecole e la loro dinamica, una capacità estremamente importante per determinare molti processi fisici e chimici fondamentali, come la fotosintesi.
I tassi di raccolta dati dei rilevatori presso le strutture XFEL stanno avanzando in modo esponenziale. Un esempio è la Linac Coherent Light Source (LCLS) presso lo SLAC National Accelerator Laboratory, che aumenterà la possibilità di gestire dati di tre ordini di grandezza entro il 2025.
Generoso Cardinale, dirigente del Parentucelli-Arzelà, sottolinea alla vigilia della lectio magistralis di Perazzo: "Si tratta di una straordinaria occasione per la scuola e per i ragazzi partecipanti che avranno l'opportunità di proiettarsi verso una realtà di inconsueto valore".