"Ieri pomeriggio e’ stata individuata una carcassa di lupo sul fondo di un torrente in località Sassetta nel Comune di Zignago", così si legge in una nota dei Carabinieri Forestali.
"Vista la zona particolarmente impervia, la carcassa e’ stata recuperata dai vigili del fuoco di brugnato e poi ritirata dai veterinari Asl per essere sottoposta agli accertamenti di laboratorio al fine di stabilire la causa della morte.
Trattasi di una femmina di circa 3 anni, morta da circa una settimana. Il lupo è una specie protetta, non pericolosa per l’uomo, la cui alimentazione e’ prevalentemente costituita da prede selvatiche che sono abbondanti nei territori boschivi della nostra provincia.
La predazione di animali domestici non e’ esclusa ma occasionale, tuttavia è importante non lasciare nei pressi delle abitazioni o delle strutture utilizzate per gli allevamenti, residui di cibo o frattaglie, che attirano la fauna selvatica, e quindi anche il lupo, generando nel predatore abitudini alimentari sbagliate e poi difficili da modificare.
Negli ultimi 40 anni il lupo ha ormai spontaneamente ricolonizzato tutto l’appennino e l’arco alpino, occupando anche zone boschive sensibilmente distanti dal mero crinale appennico.
In queste zone il lupo vive in gruppi familiari composti in media da 4 - 8 esemplari, tra i quali la coppia dominante. Un gruppo cosi’ composto necessita di un territorio di caccia di 10 - 20 km quadrati che difende dall’ingresso di altri lupi".