Oggi o domani: è questo l'orizzonte temporale previsto da Italionline per il ripristino delle caselle di posta Libero e Virgilio, inutilizzabili dalla tarda sera di domenica 22 gennaio.
Dopo un primo messaggio agli utenti all'indomani dell'inizio dei disservizi, ieri la società che gestisce i due provider di posta elettronica ha fornito qualche informazione in più, spiegando quale è la causa del disservizio, anche per rassicurare gli utenti sul fatto che all'origine non vi è nessun attacco hacker, e dando un orizzonte temporale plausibile per la soluzione del problema.
Tutto sarebbe dovuto, paradossalmente, alla volontà di Italionline di fornire un migliore servizio agli utenti, servendosi di una nuova tecnologia, ma "un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta".
Al lavoro per trovare la soluzione c'è una vera e propria task force di esperti il cui obiettivo primario è, oltre quello di fare tornare tutte le caselle mail online il prima possibile, quello della tutela dell'integrità dei dati.
Considerando che su Libero e Virgilio sono registrati più di 9 milioni di account e che tra questi ce ne sono molti utilizzati anche per lavoro, sono comprensibili le numerose lamentale arrivate ad Italiaonline che, scusandosi per i tempi lunghi, fornisce un orizzonte temporale plausibile per il ritorno alla normalità. Il ripristino è previsto nella giornata di oggi o domani.
Questo il testo del messaggio che compare sulle home page di Libero Mail e Virgilio Mail:
In questa nuova comunicazione, vogliamo iniziare scusandoci ancora una volta con i nostri utenti per il disagio e il disservizio. Leggiamo i vostri commenti e comprendiamo. Ma vogliamo soprattutto, ora che siamo in grado di farlo, condividere con voi maggiori informazioni sull’accaduto, sul lavoro che stiamo facendo e dare un orizzonte temporale per la risoluzione del problema.
Nelle scorse settimane, al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato, abbiamo introdotto un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo. Purtroppo, un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni. Trattandosi però di un bug a livello di sistema operativo, la soluzione sta richiedendo i tempi tecnici di sviluppo, con l’obiettivo primario di tutelare l’integrità dei dati.
I tempi sono stati lunghi finora, ce ne rendiamo conto. Da 25 anni siamo il fornitore mail degli italiani, i nostri utenti non sono sparsi per il mondo, ma sono i nostri vicini di casa, i nostri amici e parenti, i professionisti del nostro Paese. Non possiamo dunque non avere come priorità la tutela dei dati degli italiani, perché sono la nostra forza. Per questo vogliamo riaprire le caselle in maniera definitiva e stabile.
Prevediamo di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore. Siamo consapevoli che questo crea difficoltà ai nostri utenti, ma il nostro essere il provider di posta degli italiani, ci impone la massima serietà.
Come sempre, comunicheremo eventuali aggiornamenti attraverso i nostri touchpoint.