Nella giornata di ieri, 29 dicembre u.s., personale della locale Squadra Mobile ha provveduto a formalizzare due denunce nei confronti di altrettanti soggetti, responsabili di alcuni fatti criminali avvenuti nei mesi scorsi.
Il primo ad essere stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria, è un cittadino straniero di 46 anni, con vari precedenti penali a suo carico, che nella mattinata del 4 settembre u.s. si era reso responsabile di un furto perpetrato all’interno di un esercizio commerciale in Viale Amendola: fermato da un addetto alla vigilanza preposto al controllo, l’uomo lo avvertiva di stargli lontano in quanto aveva un coltello e poi si dava alla fuga.
Esaminate le immagini dell’impianto di videosorveglianza, sia dell’esercizio commerciale che quelle comunali, gli investigatori sono riusciti a constatare il furto ed ad individuare il diretto responsabile che è stato quindi denunciato per il reato di rapina impropria.
Il secondo episodio si riferisce, invece, ad un fatto occorso il 21 novembre scorso ai danni di una giovane spezzina che mentre stava percorrendo via Crispi a bordo della sua auto, notava un’autovettura che le si affiancava e nel contempo udiva un rumore provenire dal lato destro della propria macchina. Poco dopo la stessa veniva fermata dal conducente della predetta autovettura che lamentava il danneggiamento dello specchietto retrovisore esterno, chiedendo un rimborso in contanti di euro 300, giustificando tale richiesta dal fatto di non essere della zona e di dover rientrare a casa.
La malcapitata riusciva a prelevare tale somma di denaro e consegnarla allo sconosciuto, non prima di aver sottoscritto una specie di quietanza in cui precisava la consegna del denaro, le motivazioni ed il numero di targa. Nonostante il truffatore avesse cercato di modificare in parte il numero della targa sostituendo una lettera con un’altra, questo non impediva agli inquirenti di risalire ugualmente al proprietario del veicolo, che veniva successivamente riconosciuto dalla giovane vittima della cd ‘truffa dello specchietto’.
Il giovane, un diciannovenne residente in altra regione, è stato pertanto indagato per il reato di truffa.