“Il messaggio che voglio dare anche quest’anno, alle vittime, è di non sentirsi sole, di non colpevolizzarsi per le loro stesse sofferenze, di trovare il coraggio di denunciare. Chi si trova a vivere e subire una situazione di violenza deve sapere che la Polizia di Stato è pronta a proteggerla e supportarla”, sono le parole con le quali il capo della Polizia Lamberto Giannini inizia la presentazione dell’opuscolo “Questo non è amore” 2022.
Il Direttore centrale Anticrimine Francesco Messina sottolinea invece l’importanza della prevenzione: “Vi sono sintomi che precedono il verificarsi di queste tragedie, che andrebbero colti da tutti gli attori, pubblici e privati, coinvolti in queste tematiche, in modo che le autorità responsabili possano essere messe in condizione, sin dal maturare dei primi segnali, di gestire efficacemente i casi ritenuti più a rischio. La parola magica è ammonimento, misura amministrativa che dà potestà al Questore di incidere in modo rapido sulla pericolosità delle persone che agiscono in situazioni di violenza domestica o di atti persecutori”.
L’efficacia dell’ammonimento del Questore è ampliaao da iniziative come il “Protocollo Zeus”, che permette di occuparsi dell’uomo che maltratta. Introdotto dalla legge 119 del 2013, questo protocollo cambia l’approccio della prevenzione rivolgendo la sua attenzione alla figura dell’uomo maltrattante o stalker, introducendo strumenti unici in Europa per spezzare il ciclo della violenza, aiutare gli autori di queste condotte a comprendere la gravità delle proprie azioni, e far loro apprendere come vivere e gestire le relazioni personali ed affettive in modo sano e rispettoso della partner.
Si parte dall’ammonimento del Questore, rivolto alla persona che sta attuando condotte che procurano danno o sofferenza nelle relazioni strette, prima che possano interessare il sistema penale.
Il Questore della Spezia, in merito ai provvedimenti amministrativi in materia di violenza di genere, ha emesso, nel periodo 1 novembre 2021 – 31 ottobre 2022, 13 ammonimenti per stalking e 17 ammonimenti per violenza domestica contro gli 8 ammonimenti per stalking e 14 per violenza domestica nel precedente analogo periodo (1 novembre 2020 – 31 ottobre 2021).
Sempre nel territorio spezzino si sono registrati, in danno di vittime di sesso femminile, tentati o consumati, nel periodo 1 novembre 2020 – 31 ottobre 2021, 40 delitti di atti persecutori, 11 per maltrattamenti in famiglia e 26 violenze sessuali; nel successivo periodo (1 novembre 2021 – 31 ottobre 2022) si è registrata una diminuzione sia in ordine agli atti persecutori che per i reati di violenza sessuale (- 5 episodi per entrambi), mentre sono aumentati considerevolmente i reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi (+ 39 episodi).
A carattere nazionale, limitatamente al solo periodo di quest’anno, il 69 % degli ammonimenti è stato emesso nei confronti del coniuge (o ex), del fidanzato (o ex) e del convivente (o ex), il 16 % nei confronti del figlio/genitore; il restante 15% ha visto come destinatari altri soggetti.
Per quanto riguarda il territorio spezzino, anche se il dato è riferito ai primi dieci mesi di quest’anno, l’85% degli ammonimenti è stato emesso nei confronti della prima categoria di autori (mariti, fidanzati e/o conviventi, anche ex), mentre il restante 15 % nei confronti della categoria ‘altri’.
Nell’anno in corso, in Italia, 86 donne sono vittime di reati ogni giorno; il numero di vittime di sesso femminile è quattro volte superiore alle vittime di sesso maschile, mentre nel 35% dei casi il reato si consuma con persona convivente.
Per quanto riguarda le donne vittime di omicidio volontario, il dato statistico a carattere nazionale relativamente al 1° semestre 2020, 2021 e 2022 ha consentito di riscontrare un trend praticamente stabile (62, 58 e 61); di questi (57, 51 e 53) sono avvenuti in ambito familiare ed affettivo.
A carattere provinciale, è stato registrato, nel 2021 in ambito famigliare, mentre i due che sono stati consumati nel primo semestre di quest’anno, sono accaduti nella Val di Magra ed è stato arrestato l’autore.
La campagna permanente di prevenzione “Questo non è amore” si svolge, come negli ultimi anni, sotto il coordinamento nazionale della Direzione Centrale Anticrimine diretta dal Prefetto Francesco Messina; l’iniziativa, negli ultimi anni, ha consentito al personale della Polizia di Stato di incontrare migliaia di persone nelle piazze italiane fornendo informazioni, aiuto, supporto operativo.
Come si ricorderà, già dallo scorso anno, la app YouPol, introdotta durante il periodo di lockdown e scaricata negli anni da tantissimi cittadini sui propri smartphone, è stata abilitata anche per le segnalazioni di violenza domestica. Nata per contrastare bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole, l’app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere, in tempo reale, messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato. Le segnalazioni sono automaticamente geo-referenziate e risulta possibile, direttamente dalla App, chiamare il 112; tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla Sala Operativa della Questura competente per territorio. È prevista la possibilità di effettuare segnalazioni in forma anonima.