Nonostante i dati molto positivi che indicano che il settore turistico nella nostra provincia sta registrando un aumento importante, La Spezia è una città che si è rivolta al turismo quale volano economico solo da alcuni anni. Molto il lavoro già messo in campo, e i risultati si vedono, ma è necessario strutturarsi ancora meglio per fare in modo che non vi sia dispersione di energie, ma che i risultati vengano ottimizzati.
Alcuni problemi ancora da affrontare come i parcheggi, i trasporti o la gestione dei flussi turistici nei periodi di punta, soprattutto verso le Cinque Terre. Inoltre è necessario lavorare per destagionalizzare il settore in modo da dare lavoro agli operatori tutto l’anno e assicurare garanzie occupazionali continuative e stabili allontanandosi dal concetto di stagionalità.
Su questi aspetti è intervenuta il Vicesindaco e Assessore al Turismo On. Maria Grazia Frijia: “Stiamo lavorando ad un piano strategico sul turismo che presenterà dei modelli organizzativi che costruiremo, condivideremo e presenteremo alla cittadinanza e al mercato di riferimento, un ‘modello Spezia’ diverso da tutti gli altri per via della peculiarità del nostro territorio e della presenza di risorse che solo noi abbiamo. L’obiettivo, fra gli altri, è quello di risolvere il problema dei parcheggi, migliorare l’intermodalità tra le diverse forme di trasporto facendo in modo che il turista sfrutti tutte le opportunità disponibili per raggiungere le mete di visita, offrire servizi più rapidi e flessibili grazie al digitale e destagionalizzare il settore turistico”.
“Per quanto riguarda i parcheggi stiamo lavorando al raddoppio dei posti dell’area del Megacine in Via Carducci e di Piazza d’Armi e riattiveremo il servizio di bus navetta da e per i parcheggi di interscambio. Sul tema del trasporto e l’interconnessione tra diverse forme disponibili per muoversi sul territorio, stiamo lavorando ad una piattaforma digitale che permetterà al turista di conoscere come potersi spostare prenotando i vari servizi con la carta di credito.
Inoltre gli ospiti avranno la possibilità di acquistare servizi e biglietti di diversi mezzi di trasporto, obliterando ad esempio il biglietto del bus con il telefono o acquistando il biglietto dei battelli, dei musei o prenotare visite. Oltre a bus e taxi, sono disponibili le biciclette elettriche, i battelli, il treno e vorremmo che il turista sfruttasse tutti questi mezzi disponibili per raggiungere i luoghi di visita. Questa piattaforma potrà essere anche molto utile per la gestione dei flussi indirizzando ad esempio i turisti a recarsi in mete caratterizzate da elevati flussi turistici in orari scaglionati decongestionando i luoghi. Con l’esperienza pratica sarà quindi anche possibile gestire i flussi, Sfrutteremo quindi il digitale per mettere in campo progetti concreti e per rendere la nostra città sempre più smart”.
“Stiamo inoltre concordando con ATC di aumentare i servizi di bus negli orari serali e anche incrementare le corse dei taxi in modo da permettere ai turisti di recarsi nei luoghi di visita anche la sera. Incrementeremo il numero delle biciclette elettriche per favorirne l’utilizzo e una maggiore sostenibilità. Attraverso una sinergia con tutti gli attori coinvolti, metteremo in campo un piano condiviso per una migliore gestione e ottimizzazione del sistema dei trasporti”.
“L’Amministrazione sta lavorando anche sul problema del congestionamento del traffico dovuto al transito nel centro cittadino di numerosi bus turistici che accompagnano i turisti alla Stazione Centrale. Per questo è stato avviato il progetto di potenziamento della stazione di Migliarina che diventerà l’hub di riferimento per il Cinque Terre Express e dove verranno dirottati tutti i bus turistici decongestionando il centro cittadino”.
“Per quanto riguarda gli investimenti che il Comune sta facendo sulle infrastrutture turistiche, dopo la riqualificazione, il 12 novembre verrà inaugurata la Batteria Valdilocchi, avvieremo tra qualche mese il percorso nella Galleria Quintino Sella, stiamo riqualificando il Parco delle Clarisse, in accordo con l’Autorità Portuale la nuova Calata Paita diventerà un centro di aggregazione. Inoltre il 2023 sarà un anno ricco di grandi eventi che porteranno gli operatori a lavorare anche in periodi che in passato venivano considerati di bassa stagione. Possiamo lavorare sull’outdoor ad esempio 365 giorni l’anno avendo un valore aggiunto che non ha nessuno, dobbiamo strutturarci di conseguenza. Siamo vicini a molte altre località turistiche e vorremmo che i turisti si fermassero anche nella nostra città prima di recarsi in altri luoghi: ci stiamo organizzando per valorizzare il patrimonio culturale e la nostra storia”.
“Per supportare gli operatori anche in quei mesi considerati di bassa stagione, abbiamo l’anno scorso lanciato il progetto ‘Mille e una Notte’, un’iniziativa voluta e promossa dalle Associazioni di Categoria che anche quest’anno verrà riproposta tra metà novembre e metà dicembre. Questo è un modo non solo per supportare le strutture ricettive, ma anche per reinvestire in loro favore i proventi che derivano dalla tassa di soggiorno. Dal mio punto di vista è un modello virtuoso perché gli operatori lavorano e in qualche modo hanno un ristoro sulla tassa di soggiorno. E’ un’iniziativa totalmente digitale alla quale hanno aderito 30 attività ricettive, 746 notti rimborsate, 40.000 euro i fondi derivanti dalla tassa di soggiorno e rientrati nelle casse degli albergatori con il rimborso delle notti, 27.903 visualizzazioni del sito e 457.323 gli utenti che hanno visualizzato le campagne web. Sono stati stanziati altri 40.000 euro per riproporre il programma per la prossima edizione per permettere agli operatori di non fermarsi”.
“Come Comune stiamo attivandoci anche per avviare un sistema per combattere l’abusivismo: dai dati in nostro possesso siamo una provincia virtuosa, ma è importante ugualmente tenere sotto controllo il fenomeno nell’ottica di garantire agli ospiti la qualità e la serietà che meritano”.