Sono tante, anche se diverse tra loro, le preghiere che i fedeli cristiani rivolgono nel corso dell’anno ai santi del Cielo così come quelle per le persone defunte, chiedendo al Signore la loro salvezza eterna. Sono tante, ma lo sono in particolare nei primi due giorni del mese di novembre, quando le chiese si affollano quasi come nelle grandi solennità di Pasqua e di Natale. Negli stessi giorni, in vista della commemorazione dei fedeli defunti, tornano ad essere frequentati i cimiteri, e davanti alle tombe le preghiere si uniscono alla posa di fiori e di lumini. Non c’è halloween che tenga: antiche leggende e tradizioni da sempre si spingono a collegare il mondo terreno con quello di coloro che ci hanno lasciato, ma il valore delle ricorrenze cristiane del primo e del due novembre unisce non leggende bensì la comunione viva ed operante, che si chiama appunto “comunione dei santi”.
Anche in diocesi - archiviato si spera in modo definitivo il periodo della pandemia - i cimiteri tornano dunque affollati di persone, ed anche le chiese, nei prossimi giorni, celebreranno con solennità le due ricorrenze. Diverse sono, com’è consuetudine proprio anche a fronte del significato teologico e pastorale sopra richiamato, le celebrazioni presiedute dal vescovo in questa circostanza.
Domani, 31 ottobre, monsignor Palletti celebrerà nella chiesa di San Pietro a Mazzetta la Messa vigiliare di Ognissanti (solennità che, ricordiamo, non è solo festività civile ma anche festa di precetto) e nel corso del rito amministrerà la Cresima a ragazzi e ragazze della parrocchia.
Martedì, nella solennità di Ognissanti, il vescovo presiederà la Messa solenne alle 10.30 nella cattedrale di Cristo Re alla Spezia ed alle 18 nella basilica concattedrale di Santa Maria Assunta di Sarzana.
Anche il giorno seguente, 2 novembre, Palletti celebrerà i riti per i defunti nelle due città vescovili della Spezia e di Sarzana, non nelle chiese però, bensì nei cimiteri: torna infatti la consuetudine, sospesa negli anni della pandemia, della Messa celebrata alle 10 nella cappella di Cristo Redentore nel cimitero urbano spezzino ai Boschetti. Dopo la Messa, il vescovo, alla presenza delle autorità civili e militari, benedirà le tombe nel sacrario cittadino delle vittime di guerra e della lotta di liberazione nazionale. Nel pomeriggio sarà invece alle 15 nel cimitero urbano di Sarzana per celebrare la Messa nella cappella dei vescovi e dei canonici.
Ricordiamo infine che, in occasione dei giorni dell’1 e 2 novembre, gli uffici della curia vescovile resteranno chiusi, riaprendo al pubblico giovedì prossimo secondo gli orari consueti.
(Giuseppe Savoca)