Si era posto alla guida di una utilitaria senza essere in possesso della patente di guida e senza preoccuparsi di assicurare il veicolo, ma è stato scoperto dagli Agenti della Polizia Locale.
Nella mattinata di giovedì scorso, un cinquantenne residente alla Spezia percorreva via Prosperi a bordo dell’autovettura di proprietà di un conoscente, ma il suo modo di guidare ha insospettito una pattuglia in servizio nella zona che, dopo aver seguito per un breve tratto l’automobilista, decideva di sottoporre il mezzo a controllo.
Dalle verifiche è subito emerso che l’auto era priva di assicurazione e che il suo conducente, nonostante questi affermasse di avere la patente di guida, era stato colpito da un provvedimento di revoca del documento di guida risalente al 2010, per gravi violazioni commesse a suo tempo.
L’uomo è stato sanzionato per un importo di quasi 6.000 euro ed il veicolo è stato immediatamente posto sotto sequestro.
Il proprietario potrà rientrarne in possesso se provvederà al pagamento delle sanzioni ed alla riattivazione dell’assicurazione per almeno 6 mesi, entro i prossimi 60 giorni, altrimenti l’auto sarà definitivamente confiscata.
Il fenomeno dei veicoli in circolazione sprovvisti della RCA è un fenomeno particolarmente attenzionato dal Corpo di Polizia Locale, infatti nei tre trimestri appena trascorsi, nell’ambito dei controlli stradali giornalmente assicurati, sono stati scovati ben 224 veicoli posti in circolazione senza la copertura assicurativa di responsabilità civile verso terzi.
Ai rispettivi conducenti è stata elevata la sanzione amministrativa di quasi 900 euro, con la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida ed il veicolo sottoposto a sequestro.
Si tratta di oltre un veicolo ogni 2 giorni circa trovato in circolazione senza assicurazione, un dato che rileva come tale pratica sia una forma di illegalità piuttosto diffusa e particolarmente odiosa, giacché colpisce tutta la collettività, per le mancate contribuzioni al sistema sanitario nazionale, e in particolare coloro che hanno la sventura di subire un danno da circolazione, i quali non riescono ad ottenere i risarcimenti, se non parziali e dopo lunghi adempimenti burocratici.