In occasione della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro è stato sottoscritto il “Protocollo d’intesa per il sostegno alle vittime di incidenti sul lavoro e ai loro familiari”.
Il documento è stato redatto dalla Prefettura della Spezia insieme a Regione Liguria, Inail, Ispettorato Territoriale del Lavoro, Ufficio Scolastico Provinciale, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Organizzazioni sindacali e datoriali e ANMIL. Costituisce l’aggiornamento di un precedente protocollo che ha dato esiti positivi.
L’obiettivo è quello di assicurare - nell’immediatezza di un evento che ha causato la morte del lavoratore - l’informazione e l’assistenza giuridico-amministrativa ai familiari della vittima per accelerare l’erogazione delle prestazioni previste in loro favore dalla legge. In caso di lesioni gravissime, l’obiettivo è quello anche di arrivare al reinserimento lavorativo della vittima. Sarà quindi costituita una rete di referenti, che prenderanno in carico il caso, e sarà preparato un vademecum, che specifica le varie competenze in materia di tutela dei lavoratori a beneficio di tutti, da tradursi in più lingue.
"Si tratta di un progetto importante - afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - volto a garantire un supporto alle persone che hanno subito un infortunio sul lavoro e alle loro famiglie, non solo dal punto di vista psicologico, ma anche in modo concreto, offrendo la possibilità di un rinserimento lavorativo. Il documento consolida l’impegno tra le varie istituzioni in materia di tutela della legalità, della salute e della sicurezza: proprio questo tema deve continuare a essere l’obiettivo principale e rappresenta il costante impegno da parte della Regione Liguria per una piena tutela della salute, dell'integrità e della dignità della persona in ogni ambiente di lavoro".
“Il protocollo costituisce una tappa importante nel percorso che le istituzioni spezzine stanno compiendo per rafforzare la tutela dei lavoratori a fronte, purtroppo, del crescere degli incidenti sui luoghi di lavoro. Si tratta di una battaglia di civilità che non possiamo perdere” ha aggiunto il Prefetto, Maria Luisa Inversini.
“Il sostegno alle vittime di gravi infortuni sul lavoro e ai loro familiari è uno degli aspetti più qualificanti della presa in carico dei lavoratori, che è il concetto attorno a cui ruota tutta la mission dell’Inail”, ha dichiarato il Direttore Territoriale dell’Inail, Giovanni Lorenzini. “Rispetto alla precedente versione del Protocollo sono intervenute significative novità normative, una delle quali è sicuramente la possibilità di attivare percorsi di reinserimento lavorativo per invalidi da lavoro con l’adozione di accomodamenti ragionevoli finanziati dall’Istituto. E’ una opportunità ancora poco diffusa sul nostro territorio e che merita di essere coltivata. Il Protocollo è poi un esempio concreto delle sinergie che la nostra provincia esprime con pubblico e privato sempre collaborativi verso obiettivi di interesse collettivo”.
“Un progetto importante, un supporto reale per i familiari degli infortunati e delle vittime sul lavoro che devono trovare percorsi di sostegno ed assistenza”, ha dichiarato il Presidente del Comitato Consultivo Provinciale Inail, Gianni Carassale. “Non possiamo lasciare sole queste persone che hanno subito un dramma terribile, e questa guida risponde all’esigenza di accompagnarle nel sostegno psicologico, nell’accesso ai servizi pubblici e privati, nella scuola. Un progetto originale ed innovativo, che potrebbe anche rappresentare una best practice per altri territori”.
Il protocollo è scaricabile dal sito internet della Prefettura della Spezia.