Nella giornata di ieri un cittadino extracomunitario di origine magrebina, senza fissa dimora, pluripregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, è stato scovato dagli agenti del Commissariato di Polizia, insieme ad altri connazionali, all'interno di un edificio in stato di abbandono.
L’uomo, conosciuto dalle Forze dell'Ordine per i numerosi reati commessi nella provincia spezzina, in particolare nel comune di Sarzana, ultimamente si era ‘specializzato’ in rapine e furti sui treni. Il ‘pendolare’ infatti, individuata la vittima, attendeva la fermata del treno in stazione e con tempismo perfetto, poco prima della chiusura delle porte, scendeva dandosi alla macchia con quello che riusciva ad arraffare. La maggior parte delle volte la refurtiva consisteva in borse firmate e cellulari.
Al termine degli accertamenti di rito, E.H.R. marocchino di 35 anni, attenzionato dalle Forze di Polizia Europee in quanto seguace del pensiero jihadista, veniva denunciato e accompagnato presso l’ufficio Immigrazione della Questura della Spezia per la notifica del provvedimento di espulsione e l’accompagnamento presso il Centro di Permanenza di Torino per il successivo rimpatrio nel paese di origine.
Nei confronti degli altri tre soggetti nordafricani sono in corso ulteriori accertamenti.