È stato ufficialmente inaugurato oggi il cantiere per la demolizione delle palazzine di Via Bologna sgomberate nel 2015 quando sono state dichiarate inagibili a causa di problemi strutturali dando via alla successiva edificazione di due nuove palazzine.
L'assessore regionale alle politiche abitative Marco Scajola ha affermato: "dal 2015 Regione Liguria ha messo in campo azioni concrete per migliorare il patrimonio di Edilizia residenziale pubblica e garantire abitazioni più confortevoli e al contempo ridurre i consumi delle utenze. Un aiuto per le tante famiglie che versano in una situazione di difficoltà economica e su cui i costi delle bollette incidono notevolmente. In provincia di La Spezia stiamo intervenendo con lavori per un importo superiore a 15,8 milioni di euro. Il nostro impegno per migliorare gli edifici di edilizia popolare è costante, perché nessuno deve rimanere indietro."
Manuela Gagliardi, assessore al Patrimonio Comune della Spezia ha affermato: "grazie a Regione Liguria, in particolare al presidente Toti e all'assessore Scajola che hanno creduto in questo progetto, per la lungimiranza nella risoluzione di questa problematica, siamo soddisfatti. Un ringraziamento anche ad Arte e a Iren.
È un'iniziativa molto importante per il Comune della Spezia, perché ci sono famiglie che sono state ricollocate a causa dell'inagibilità di questi alloggi, quindi si tratta di una risposta concreta alle esigenze abitative dei cittadini, ma anche un intervento di rigenerazione urbana del quartiere.
Ci auguriamo che questa sia solo la prima di tante risposte che arriveranno nel nostro territorio, per proseguire con progetti di riqualificazione della città e dare ulteriori soluzioni alle esigenze abitative dei cittadini, viste anche le difficoltà economiche del momento.
Grazie naturalmente anche ai cittadini per aver avuto fiducia per tutto questo tempo".
Marco Tognetti, Amministratore Unico di Arte, ha affermato: "ci eravamo lasciati a fine maggio con questo impegno e siamo qui per fare quello che abbiamo promesso. Entro il mese di ottobre saranno contatti dai nostri tecnici per le attività programmate per riconsegnare gli alloggi."
Stefano Zuelli di Iren Smart Solution ha affermato: "Oggi siamo qui ad inaugurare questo cantiere dopo lunghi mesi di lavoro con un percorso che non è stato facile con una riqualificazione complessiva di circa 60 alloggi e la sfida più grossa sarà finire le opere entro dicembre del 2023."
Nello specifico si tratta di 2 palazzine residenziali (suddivise in 4 numeri civici), composte ognuna da sedici unità immobiliari di ERP distribuite su due corpi scala, sono state costruite nel 1974 e che nel giugno 2015 a seguito della comparsa di lesioni e deformazioni della struttura, ARTE ha accertato una condizione di inidoneità statica (la struttura non è antisismica) e di una non convenienza tecnico economica degli interventi necessari per una sua messa in sicurezza tramite opere di consolidamento.