Si svolgono domani e dopodomani, alla Spezia e all’isola del Tino, le celebrazioni per la festa di San Venerio abate, patrono del Golfo spezzino e dei guardiani di faro. Domani, vigilia della festa, il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti presiede alle 17.30 la Messa solenne nella cattedrale di Cristo Re, presenti i canonici del capitolo e i parroci della città e del Golfo. Al termine si terrà la processione con la reliquia sino al molo Italia e quindi la processione in mare sino a Porto Venere. Martedì la celebrazione si svolgerà all’isola del Tino, luogo storico dove Venerio visse con i suoi monaci.
Il vescovo alle 10.30 presiederà la Messa nel piazzale della Vela, alla presenza delle autorità civili e militari della provincia. Alle 12 impartirà poi la benedizione con la reliquia alle imbarcazioni che, come ogni anno, si radunano in questa occasione nello specchio d’acqua antistante la “zona sacra”. Quest’anno, per motivi di sicurezza, il giorno della festa non sarà consentito il libero accesso delle persone all’isola.
L’accesso è però possibile nella giornata di oggi in due occasioni: alle 9.15 ed alla 14.15, orari in cui i vaporetti partiranno dalla passeggiata Morin, con rientro alle 12.10 e alle 17.45.