”Un santo sul mare”: con questo richiamo insieme religioso e poetico il convento dei frati Cappuccini e la Pro Loco di Monterosso al mare hanno organizzato venerdì scorso il ricordo dei sessant’anni da quando, il 5 agosto 1962, venne inaugurata la statua di san Francesco.
La statua, opera dello scultore milanese Silvio Monfrini, rappresenta il santo di Assisi che accarezza il lupo di Gubbio e, in qualche modo, protegge gli abitanti del borgo marinaro ma anche i naviganti che dal mare la scorgono in lontananza. La statua volle in quel tempo sottolineare il legame profondo tra Monterosso e l’ordine cappuccino, presente con il suo convento ormai da oltre quattrocento anni.
Prima della benedizione sono intervenuti il sindaco Emanuele Moggia e il cappuccino padre Renato Brenz Verca. I presenti sono stati poi guidati in una visita all’opera, con il racconto di curiosità e di aneddoti. Un laboratorio esperienziale di pittura all’aria aperta è stato condotto da Stefania Martinico, docente di Storia dell’arte. La celebrazione si è conclusa con il lancio di palloncini colorati da parte di bambini e bambine.
In precedenza, martedì scorso, il noto artista Michelangelo Pistoletto in occasione della festa del “Perdono di Assisi” aveva donato al convento un’installazione permanente intitolata “Il terzo Paradiso”.