Cinque anni fa Sokol Pegaj, il 36enne che ieri ha accoltellato l'ex compagna su un autobus, aveva già affrontato un processo in quanto la ex moglie, che ora vive in Albania, lo aveva accusato di maltrattamenti: secondo quanto raccontato dalla donna la avrebbe picchiata così violentemente da farle perdere il bambino che portava in grembo. La sentenza, però, era stata di assoluzione con formula piena: “Il fatto non sussiste”.
L'uomo, però, presto tornerà in aula per difendersi da un'altra accusa di maltrattamenti in famiglia, quella che la 30enne accoltellata ieri aveva sporto qualche tempo fa nei suoi confronti.
Accusa alla quale ora si somma quella di tentato omicidio.
Lunedì l'interrogatorio per la convalida dell'arresto.