A Corniglia, in una location fantastica, è stata presentata oggi la costituzione della nuova Associazione “La Strada dei Vini”.
Si tratta di un meraviglioso percorso, nelle splendide 5 Terre, che unisce, tramite sentieri percorribili a piedi e con panorami mozzafiato, le Cantine che hanno aderito all’iniziativa.
Introduce Riccardo Fino, presidente della neo-associazione: “Un anno fa i produttori di vino del nostro territorio si sono incontrati per condividere un progetto comune e dopo 18 mesi di lavoro siamo qui per raccontare quanto abbiamo realizzato.
Sono contentissimo, perché dopo molto tempo ci siamo ritrovati con lo stesso intento cioè promuovere i prodotti della nostra terra, vino e olio soprattutto.
Abbiamo bisogno di raccontare come il territorio ha bisogno di noi e come noi abbiamo valorizzato i prodotti della nostra terra.
Prima ci limitavamo alla produzione solo per noi, adesso abbiamo capito che occorre far conoscere i nostri prodotti a tutto il mercato; non siamo solo una cartolina”.
Stefano Senese: “sono stato nominato il presidente del comitato promotore e oggi 29 giugno siamo tutti testimoni della creazione di un’associazione unica, dal nome “La Strada dei vini”, che avrà come obiettivo principale la promozione dei prodotti delle 5 Terre”.
Roberto Spinetta (responsabile marketing): “il progetto a cui l’associazione ha dato vita è stato preparato in 18 mesi, ed è stato supportato, oltre che dai 3 comuni delle 5 Terre, anche da Autorità Portuale.
Tappe importanti del progetto sono state:
- creazione dell’identità dell’associazione, facendo un’analisi di tutti i viticoltori coinvolti e creazione di un logo che potesse rappresentare tutti
- progettazione e creazione di un sito internet, che racconti la passione dei singoli associati
- creazione di una mappa del territorio
- creazione ed installazione di una cartellonistica che permetta di muoversi lungo per la strada dei vini.
Adesso ai 3,5 milioni di turisti che arrivano sul nostro territorio possiamo dare una risposta esaustiva e offrire una meravigliosa esperienza enogastronomica.
Vogliamo un turismo “eroico” perché è impossibile per le persone arrivare sulle porte delle singole cantine con l’auto, a volte c’è necessità anche di un’ora di cammino a piedi lungo i nostri sentieri. Abbiamo bisogno di eno-turisti che amino il nostro territorio fragile e che amino i nostri prodotti, ma abbiamo bisogno anche di nuovi agricoltori che coltivino anche le terre incolte. Le indicazioni e riferimenti degli associati saranno presenti anche nell’app del Parco delle 5 Terre.
Per primo ha parlato Francesco Villa (sindaco Vernazza): “Sono il padrone di casa e ringrazio tutti gli associati che hanno aderito all’iniziativa, perché soltanto con progetti del genere il nostro territorio può esprimere le proprie potenzialità”
Fabrizia Pecunia (sindaco Riomaggiore), ha spiegato: “I comuni hanno lavorato unitariamente per arrivare al raggiungimento del progetto, che è un punto di partenza per una promozione corretta del territorio; dobbiamo raggiungere e convincere i turisti amanti dell’eco sostenibilità e dei nostri prodotti. No a un turismo di quantità, si a un turismo di qualità”.
Emanuele Moggia (sindaco Monterosso): “Promuovendo La Strada del vino si promuove la sinergia delle cantine per la cultura e la valorizzazione del territorio. I comuni devono fare rete, esattamente come stanno facendo già i produttori del territorio”.
Marco Casarino (segretario Camera di commercio Riviera Ligure): “Abbiamo accolto questa iniziativa con molto entusiasmo e molta passione. Faremo di tutto per appoggiarla e promuoverla, perché rappresenta la potenza di un territorio prestigioso che non può che promuovere ed accrescere le proprie potenzialità”.
