"Ancora una volta il diritto all'autodeterminazione delle donne rispetto ai loro corpi è sotto attacco", così il Coordinamento donne democratiche La Spezia.
"La Corte Suprema degli Stati Uniti ha eliminato la tutela costituzionale ad abortire per cui almeno in 25 Stati sarà impossibile interrompere una gravidanza, per tutte, ma in primis per le donne povere e disagiate.
Togliere la tutela costituzionale sul diritto di aborto alle donne americane è un atto "imperialista" che trae la propria giustificazione nel fatto che non è contenuto nella costituzione americana. Questo minerebbe il ruolo egemone che gli Stati Uniti immaginano per sé stessi nello scacchiere internazionale.
L'identità di un popolo sembra trovare giustificazione nel grado di potere e controllo sulle donne. Il movimento femminista internazionale perde importanti conquiste in termini di diritti e libertà.
Se è stato possibile un passo indietro di queste dimensioni negli Stati Uniti, è ancora più evidente come i diritti vadano sempre difesi e, anche a distanza di decenni, mai dati per acquisiti.
Sarà fondamentale proseguire nella direzione della protezione della Legge 194, per quanto riguarda l'Italia, tenendo ben presente che è necessario continuare a lottare per Ia difesa dei diritti delle donne, i diritti di tutti oggi più che mai. È una questione di civiltà dove la libertà di scelta non deve essere messa in discussione".