A guidare gli escursionisti dell'Alpinismo Lento sulla vetta del monte Alto, a quota mt 1904 slm,sono stati due sportivi appassionati frequentatori dell’Appennino Tosco Emiliano. Giuliano Guerri originario di Valbona di Ventasso ed Alessandra Borio, insegnante di scienze motorie e già campionessa olimpica di canottaggio in gioventù. Hanno condotto il gruppo di novizi appassionati del “verde” fino al Passo di Pietra Tagliata dove volevano festeggiare un compleanno in quota.
Poi gli altri hanno proseguito fin sulla vetta della montagna che segna il confine tra Toscana ed Emilia, esattamente tra i comuni di Comano in Lunigiana e di Ventasso nella provincia di Reggio Emilia. Ove sia il versante della Lunigiana che quello emiliano hanno la caratteristica di esser particolarmente estremamente ripidi e rocciosi. Partiti nella mattinata dal Passo del Cerreto, hanno diretto per le sorgenti del fiume Secchia (affluente di dx del fiume Po) e da li sono poi saliti a Pietra Tagliata . Lungo una via non propriamente molto dolce, ma che permette un transito molto panoramico.
Una via composta da grandi e piccole pietre “consumatesi” in modo particolare nel corso dei secoli. Così alcuni degli Alpinisti hanno raggiunto la vetta, mentre l'altro gruppo li ha attesi preparando una degustazione importante per festeggiare al Passo di Pietra Tagliata la festa di compleanno di Nadia, una nuova appassionata di questo sport. Per Giuliano Guerri del team è stata una particolare soddisfazione perché dopo questa escursione può affermare di aver raggiunto la vetta del monte Alto da ogni via e da ogni versante, classificando le vie più impegnative quelle che salgono dal versante Lunigianese. La via diretta, da Camporaghena (mt. 842 slm) a monte Alto e la via che poi da Torsana (mt.936) sale al monte Punta Buffanaro (mt. 1879) e poi lungo il crinale raggiunge la vetta del monte Alto.
A Pietra Tagliata, ricomposto il gruppo, gli Apinisti Lenti di Mangia Trekking hanno festeggiato con salumi, formaggi, pane fatto in casa e del buon vino rosso e bianco. E' stata un'esperienza davvero interessante perché il monte Alto, da un lato permette di osservare il mare le montagne Appenniniche maggiori e le Alpi Apuane in tutta la loro estensione. E dall'altro la pianura e la cordigliera montana che giunge al monte Marmagna. E Pietra Tagliata offre una vista bellissima vista sul verde della valle della Liocca. La serenità che si respira nel gruppo ed i tempi “a goccia” che muovono l’Alpinismo Lento ed Orizzontale consentono di salire sulle vette dei monti adagio e senza agonismi, un obiettivo sempre desiderato in montagna come nella vita quotidiana. Prosegue così, da parte dell’ associazione Mangia Trekking, attraverso l'Alpinismo Lento l’ opera di promozione di un modo diverso di affrontare la montagna e valorizzare i territori, una proposta per il tempo libero che sta riscontrando sempre maggiori consensi.