A poco più di due anni dal crollo, avvenuto l'8 aprile 2020, le due sponde de fiume Magre tornano ad essere collegate all'altezza di Albiano e Caprigliola.
Questa mattina, infatti, il nuovo ponte è stato inaugurato ed aperto al traffico. L'opera è stata benedetta da Don Lucio Filippi, vicario del Vescovo di Massa.
Si tratta di una struttura composta da 4 conci per una lunghezza complessiva di 288 metri ed è posizionato poco più a monte di quello crollato.
"Una soluzione definitiva è stata fortemente voluta dalla mia amministrazione - afferma il sindaco di Aulla Roberto Valettini - non un qualcosa di temporaneo, che poi magari sarebbe rimasto, ma una struttura definitiva. Oggi possiamo dire che sia stata la scelta migliore. La tragedia del ponte ha lasciato almeno alcune cose positive: il canale di collaborazione che è nato tra gli enti e le regioni e, sul piano pratico, le rampe a Ceparana che si stanno rivelando strategiche, con il transito di oltre 4500 vetture al giorno".
"L'evento tragico dell'8 aprile 2020 - concorda il sindaco di Bolano Alberto Battilani - ha saldato ancora di più il legame tra la comunità di Bolano e quella di Albiano ed Aulla. Abbiamo dato una grande prova di disponibilità verso i nostri "vicini", in un peridodo, oltrettutto, così difficile come era quello del lockdown. E' stata una grande dimostrazione di vcinanza tra due cittadinanze che sono un tutt'uno. Oggi inauguriamo l'opera infrastrutturale, fatta in tempo breve, a dimostrazione che quando le cose si vogliono fare si possono fare. L'esperienza commissariale ci ha permesso di insegnarci a lavorare in maniera diversa, puntando su informazione e partecipazione. Noi lo ringraziamo perchè se oggi inauguriamo quest'opera è merito del suo lavoro, oltre che di quello di tutti gli enti coinvolti".
La ricostruzione è stata affidata alla supervisione di un Commissario Straordinario, Fulvio Maria Soccodato, che ha presentato il piano dei lavori ed il cronoprogramma a dicembre 2020. I lavori, sotto la direzione di Anas, sono stati effettuati da Sales, Italscavi, Fincantieri e Moretti.
"Il Governo di Roma, le Regioni e le amministrazioni comunali - sottolinea il Commissario - si sono unite insieme ai suoi bracci tecnici e al know how unico al mondo di imprese esecutrici come queste per realizzare in tempi contenuti un'opera di particolare rilevanza tecnica".
"Quando si vuole, la collaborazione tra istituzioni di vario livello dà i suoi frutti - ribadisce il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - Oggi è una bella giornata perchè restituiamo a questo territorio un ponte che era vitale e dopo quanto accaduto andiamo ad arricchire le infrastrutture della zona con le rampe che credo dovrebbero rimanere. Qui abbiamo anche dimostrato, in un momento in cui in Italia i cantieri devono essere aperti con una certa celerità, che lo si può fare e lo si può fare bene, anche all'interno dell'attuale quadro normativo".
Enrico Giani, Presidente della Toscana dichiara: "Questo è un momento storico. Quando l'8 aprile mi dissero del crollo del ponte e poi venni qui, ho temuto dissidi e tempi lunghi per la ricostruzione: due anni dopo il crollo, quindi, vedere pronto il nuovo ponte è una grande gioia e soddisfazione. Toscana e Liguria hanno fatto un importante gioco di squadra. Ora la battaglia è quella di tenere anche le rampe".
I lavori procederanno ora con la realizzazione della rotonda stradale per favorire la circolazione tra le statali 330 di Buonviaggio e 62 della Cisa.