Verso le ore 18.00 di ieri, durante un normale servizio di controllo del territorio, la Volante della Polizia intercettava in viale Italia, all'angolo con viale San Bartolomeo, un motociclista che procedeva con andatura incerta, zigzagando tra le autovetture in transito.
Fermato per un controllo, il conducente, un sedicente cittadino tunisino di 38 anni, oltre ad essere privo di qualsiasi documento, risultava guidare un motoveicolo intestato ad altro cittadino straniero, peraltro privo di copertura assicurativa.
Accompagnato presso gli uffici della Questura per gli accertamenti del caso, l’uomo, con una differente identificazione fornita in passato, oltre ad innumerevoli precedenti penali per reati in materia di sostanze stupefacenti, risultava essere stato espulso dal territorio dello Stato italiano il 21 luglio 2020, con accompagnamento coatto alla frontiera, a seguito di provvedimento del Tribunale di Sorveglianza di Massa che ne aveva disposto l’espulsione come misura alternativa alla detenzione.
Rientrato illegalmente sul territorio nazionale, l’uomo è stato tratto in arresto e portato nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo, svoltosi nella mattinata odierna.
All’esito dell'udienza, che ha visto la convalida dell’arresto e la conseguente applicazione di misura cautelare, è stata notiziata l'Autorità Giudiziaria di Massa, competente poiché all’epoca aveva emesso la misura sostitutiva dell’espulsione in luogo della detenzione.
Prontamente, quella A.G. ha fatto pervenire un ordine di carcerazione per il ripristino della misura alternativa che era stata violata con il rientro nel territorio nazionale. L’uomo è stato quindi portato nella locale Casa Circondariale.