In particolare la verifica presso il palazzo comunale Amati Cornelio (Centro Storico) ha comportato una analisi della situazione fessurativa e della relativa evoluzione dal 2005 (data dell'ultimo monitoraggio) ad oggi. Tale verifica ha evidenziato una repentina evoluzione negativa rispetto al precedente monitoraggio, con una situazione di peggioramento complessivo delle criticità già evidenziate, dove le scosse sismiche rappresentano una concausa rispetto alle difficoltà strutturali dell'edificio stesso.
La situazione evidenziata dall'ufficio tecnico comunale è tale da richiedere l'immediata e provvisoria evacuazione degli uffici comunali e l'interdizione all'uso dei locali per manifestazioni, cerimonie, matrimoni, ecc. Pertanto, in accordo anche con la Prefettura della Spezia che ha seguito l'evoluzione del fenomeno fin dall'inizio, ho disposto in data odierna l'inizio dello sgombero degli uffici comunali, che verranno trasferiti alla sede di Via Canale, e dell'Enoteca Regionale della Liguria che si trasferirà presso il vicino Museo del Vermentino e presso l'edificio comunale di Piazza Querciola.
L'accesso al pubblico è stato interdetto. Il prestigioso edificio settecentesco, una volta messo in sicurezza, sarà oggetto di una attenta campagna di indagini tese ad evidenziare le cause del dissesto nonché gli interventi tecnici necessari per il ripristino delle condizioni di sicurezza. Per oggi pomeriggio (ore 17.30 Sala Polivalente della piazza Querciola) ho indetto una riunione con gli abitati del Centro Storico al fine di informare Loro sulla situazione.
Non conoscendo l'entità e la dimensione del fenomeno non possiamo attualmente ipotizzare costi e durata delle opere di messa in sicurezza, posso però garantire gli abitanti del Comune che l'Amministrazione comunale non intende abbandonare questa prestigiosa sede comunale, e che ogni sforzo sarà rivolto alla ricerca di finanziamenti per i necessari interventi di messa in sicurezza e di restauro.
Il Sindaco
(Marzio Favini)