In occasione della Giornata Nazionale in memoria di tutte le vittime della pandemia da Coronavirus, la città ricorda i propri concittadini che hanno perso la vita a causa del COVID e ringrazia tutti gli operatori sanitari che hanno combattuto e ancora combattono contro l’emergenza.
Alla presenza del Sindaco Pierluigi Peracchini, dell’Assessore Maria Grazia Frijia, del Prefetto della Spezia Maria Luisa Inversini, del Direttore Generale di ASL5 Paolo Cavagnaro sono state scoperte, in momenti distinti, due targhe presso il Cimitero del Boschetti e l’ospedale civile Sant’Andrea. Hanno partecipato anche il vicesindaco Giulia Giorgi, il Presidente del Consiglio Comunale Giulio Guerri, gli assessori Genziana Giacomelli, Manuela Gagliardi, Filippo Ivani e Giacomo Peserico. Le targhe sono state benedette dal Vescovo Monsignor Luigi Ernesto Palletti.
“E’ un giorno particolare dove cerchiamo di ricordare tutte le persone che hanno perso la vita per il COVID. Ma non solo, ricordiamo anche i loro parenti e i loro affetti – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini - Una pandemia che purtroppo è ancora in corso, un nemico invisibile che ha stravolto le nostre vite. Abbiamo vissuto momenti terribili ed è con grande commozione che ricordo ogni istante. Soprattutto quei momenti particolari in cui non sapevamo come fare a trovare le mascherine, i respiratori, avevamo l’ospedale pieno, con più di 150 persone ricoverate, oltre 30 pazienti in terapia intensiva, amici e parenti che abbiamo perso. Tante persone ci hanno chiesto di ricordarli in questo modo, con una targa, con un pensiero. Oggi siamo qui a mantenere questa promessa, nella giornata dedicata proprio a tutte le persone scomparse a causa del COVID”.
Anche se grazie ai vaccini la maggior parte dei casi non è grave, il virus è ancora presente. A livello nazionale, in questa ultima settimana c’è stato un incremento dei contagi del 36%. A oggi nella nostra provincia i ricoverati sono 22.
“Oggi abbiamo l’onere, il dovere di dire grazie anche a tutti i medici, infermieri, operatori socio sanitari, volontari, tecnici, ausiliari, a tutte le persone che in questi due anni di pandemia hanno speso la loro vita in prima fila contro il nemico che è stato ed è il COVID – aggiunge il Sindaco Peracchini - Purtroppo il numero dei medici, degli infermieri, di tutte le persone che operano nel mondo della sanità non è mai sufficiente. Il nostro sistema sanitario provinciale viene da decenni difficili, perché siamo una terra di confine, perché abbiamo strutture da migliorare. Fra pochi giorni uscirà il bando per la costruzione del nuovo ospedale, in pochi anni avremo un sistema più a misura d’uomo con nuove tecnologie e cure. Nel frattempo ci stringiamo a voi per cercare di percorrere questo ultimo miglio che speriamo ci porti fuori dalla pandemia nel modo migliore possibile”.
Anche Paolo Cavagnaro, Direttore Generale di ASL 5 ha voluto ringraziare tutto il personale: “Il mio ringraziamento va in primis agli operatori sanitari di questa ASL che ho l’onore di dirigere. Sono arrivato dall’esperienza di Savona, la prima provincia colpita della nostra regione, e ho vissuto qui il periodo dallo scorso anno con il tema importante delle vaccinazioni, che ci permettono oggi di uscire almeno dal periodo dell’emergenza. Il virus è ancora con noi, ma per fortuna per chi si è vaccinato è meno virulento. Tuttavia non bisogna ancora abbassare la guardia, ma prestare la massima attenzione indossando i dispositivi e vaccinandosi. Vorrei ringraziare tutte le autorità civili, religiose e militari qui presenti perché hanno aiutato gli operatori sanitari a svolgere bene il loro servizio, sostenendolo in tutte le iniziative. Ringrazio il Prefetto che ha coordinato tutto noi e i servizi sociali dei comuni della provincia che hanno contribuito alla campagna vaccinale. Gli operatori sanitari oggi vivono ancora un momento di difficolta perché il virus è ancora presente nel nostro territorio. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti. Ringrazio anche le associazioni di volontariato che ci hanno dato una grossa mano”.
Anche il Prefetto della Provincia della Spezia Maria Luisa Inversini ha voluto portare i ringraziamenti a tutto i personale sanitario e alle Forze di Polizia: “Voglio dire grazie a tutti coloro che hanno prestato assistenza ai malati di COVID. Questo grazie deve portare ad interrogarci se nel nostro lavoro mettiamo la stessa tensione morale che gli operatori sanitari hanno messo nel combattere l’epidemia. Per quanto riguarda le Forze di Polizia, tutte le volte che hanno invitato ad indossare la mascherina o controllato il Green Pass hanno avuto la vostra stessa tensione morale e intenzione ad operare per il bene della comunità. Dobbiamo riflettere e imparare da questa pandemia per costruire un domani migliore che non sarà mai più lo stesso di qualche anno fa”.