Questa mattina, presso Confindustria La Spezia, è stato presentato il concorso "La città che verrà: nuove opportunità e stili di vita dopo il COVID-19", riservato alle classi III e IV delle scuole superiori, con il quale premiare i migliori tre digital tale (fotografia, disegno, testo, video, animazioni ecc., ma tutto in versione digitale), che descrivono i connotati della città che si vorrebbe presentando attenzione ai principi di inclusione, non discriminazione, equità e pari opportunità.
Ci ha parlato del progetto il Presidente di Ance La Spezia, Alberto Bacigalupi: "Il concorso di idee è destinato ai ragazzi di III e IV superiore che dovranno lavorare sulla città che verrà e dovranno immaginarla in una realtà post-pandemica.
Questa idea di città chiediamo di traguardarla seguendo alcuni principi come: inclusione sociale (fasce di comunità emarginate socialmente è economicamente), declino demografico, opportunità di lavoro che può creare, educazione al bello riuscendo se possibile, quanto meno nell'obiettivo di fare cultura.
Fiducia massima da parte mia, nella speranza che ciò possa portare a risultati.
Sarebbe un bel traguardo anche solo aver indotto i ragazzi a riflettere su alcuni temi come quelli elencati sopra, perché ciò porta a una crescita culturale e lavoro di investimento sui giovani, che sono la base dell'adesione a questo progetto.
Successivamente è intervenuto Roberto Peccenini, Dirigente Reggente Ufficio Scolastico Regionale Liguria: "Sono entusiasta della proposta, apprezzo che ci siano persone che hanno responsabilità in un settore economico produttivo della città.
Questo contesto post-pandemico ci ha lasciati interdetti ma non solo, in una realtà come quella attuale dove in una parte del continente c'è chi cerca di distruggere,è significativo che qualcuno provi a costruire e questo può trovare terreno fertile tra gli studenti delle nostre scuole.
Noi come altra generazione dobbiamo capire e ascoltare i giovani attivando risorse di progettualità e proposta tramite l'ascolto. Questo progetto è ascolto strutturato e incentivato. L'interesse verso le proposte dei ragazzi è talmente alto a tal punto da aver messo a disposizione un premio, perciò mi auguro che ci saranno idee interessanti che possano essere fatte proprie".
A seguire, l'intervento di Gloria Rossi, Docente Comandata Ufficio Scolastico Regionale Liguria, la quale ha espresso con notevole soddisfazione:"Sottolineare l'importanza di tale iniziativa che cade in un momento critico come quello che stiamo vivendo ora. Già il titolo dell'iniziativa dà prospettive di futuro, con dei ragazzi che speriamo, sappiano essere migliori di noi".
Infine sono intervenuti due dei tre membri della Giuria, tra cui Renato Marmori: "Ho dato volentieri disponibilità per vari motivi tra cui la vicinanza personale a questa città e la voglia di stravolgere l'impostazione di essa dando ai giovani la possibilità di intervenire. È un'iniziativa importantissima, che darà come minimo degli spunti per ripensare al futuro e delle nuove generazioni. Metto a disposizione esperienza e voglia di futuro" e Emanuele Martera: "Progetto che si basa su 3 parole: giovani, responsabilità e futuro. I giovani sentano la voglia di progettare il loro futuro che diventa loro responsabilità, spingendo ad essere responsabili per quello che sarà il futuro della nostra città".
Il terzo ed ultimo giudice, non presente oggi, Diego Savani, esperto nel settore del turismo, che andrà a completare il terzetto. I criteri del giudizio sono ancora da definire, ma presto i tre si riuniranno per deciderli e comunicheranno ciò alle scuole di riferimento.
In allegato il comunicato ufficiale di presentazione del concorso
