Nel corso della riunione è stata ribadita, nell'ambito delle azioni di contrasto al fenomeno e di mitigazione del rischio, la fondamentale importanza dell'attività di prevenzione, alla quale già dagli anni passati è stato dato un notevole impulso e che, anche per l'anno in corso, si intende mantenere al più alto livello consentito dalle risorse a disposizione.
Per quanto riguarda gli interventi di lotta attiva in caso di emergenza è stata richiamata l'attenzione sulla fondamentale importanza della tempestività della segnalazione dell'avvistamento di colonne di fumo o focolai d'incendio, sia mediante l'invito a tutti gli operatori alla stretta osservanza della catena di comando per l'allertamento alle Centrali Operative provinciali o regionali del Corpo Forestale dello Stato attraverso il numero telefonico 1515 e il numero verde 800 807047 o della Centrale Operativa dei Vigili del Fuoco al numero 115 sia ai fini della sensibilizzazione della popolazione a contattare celermente gli operatori delle Sale Operative.
Il Comando del Corpo Forestale dello Stato ha disposto servizi di pattugliamento da parte delle squadre comunali e delle organizzazioni di volontariato dotate di personale idoneo allo spegnimento degli incendi boschivi. A tal fine il territorio provinciale è stato suddiviso in zone: Val di Magra, Golfo della Spezia, Media e Bassa Val di Vara, Alta Val di Vara e Riviera.
Il dispositivo dei mezzi aerei dello Stato prevede la dislocazione di un Canadair a Genova mentre la Regione Liguria mette a disposizione un elicottero a Borghetto Vara, presso il Comando del Corpo Forestale dello Stato, in relazione alle necessità del momento.
Anche per quest'anno è stato attivato da parte del Comando del Corpo Forestale dello Stato nell'isola Palmaria del Comune di Porto Venere il servizio di prevenzione antincendio in collaborazione con la Provincia e le associazioni di volontariato con presidi di Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.) per tutta la stagione estiva.
Operativa anche quest'anno la Convenzione tra il Corpo dei Vigili del Fuoco e l'Ente Parco delle Cinque Terre per l'effettuazione di un servizio stagionale di prevenzione antincendio e sorveglianza del territorio del Parco. Assicurata altresì la collaborazione con i volontari dell'Associazione Nazionale Alpini che svolgeranno servizi di monitoraggio nel Parco delle Cinque Terre.
In particolare sarà attuato, anche col supporto delle Forze dell'Ordine in servizio d'istituto e con l'impiego di squadre del volontariato, la sorveglianza e il pattugliamento del territorio al fine di scongiurare l'insorgere anche doloso di focolai; fondamentale sarà a tal fine il contributo della Marina Militare e della Guardia Costiera per l'avvistamento dal mare e la tempestiva segnalazione di colonne di fumo.
Continuerà l'impegno nella realizzazione degli interventi prioritari di manutenzione per la messa in sicurezza delle zone a più alto e grave rischio incendio del territorio provinciale, già individuate ad opera del Corpo Forestale dello Stato e del Coordinamento Territoriale per l'Ambiente all'interno del territorio del Parco delle Cinque Terre.
La Provincia inizierà interventi di sfalcio, per ripulire i cigli stradali, le scarpate e le cunette dalla vegetazione facilmente infiammabile, lungo le strade provinciali a maggiore contatto con i boschi.
È stata richiamata l'importanza sul territorio dell'azione dei Comuni per l'attività di prevenzione di stretta competenza (es. operatività squadre A.I.B. – Antincendio Boschivo; pianificazione di emergenza, con particolare riferimento al rischio di incendio boschivo; manutenzione delle cunette stradali e delle scarpate; individuazione luoghi in cui far confluire i cittadini in caso di evacuazione di agglomerati urbani minacciati dal fuoco o individuazione dei mezzi da impiegare reperibili sul territorio), a sostegno degli organi istituzionali deputati al soccorso, per l'assistenza logistica ai volontari impiegati nel territorio di competenza e nel proseguo della campagna informativa predisposta dalla Regione Liguria già avviata lo scorso anno, concernente la diffusione di materiale informativo e l'esplicazione delle indicazioni ivi riportate, privilegiando l'informazione diretta dei residenti in abitazioni sparse o isolate sul territorio o in piccoli agglomerati, contigui alle zone boscate, al fine di sensibilizzare gli stessi all'esecuzione di idonei interventi di autoprotezione.
Ed è stata inoltre ribadita la necessità di procedere all'attuazione di interventi che favoriscano il più possibile le operazioni di spegnimento come la realizzazione di vasche e bocche antincendio e installazione di idranti.