Nel tardo pomeriggio di ieri gli agenti del Comando di Viale Amendola, durante un servizio volto alla tutela del decoro e della sicurezza urbana nel centro cittadino, notavano nei pressi della biblioteca Mazzini, all’incrocio tra Corso Cavour e Via Curtatone, una loro vecchia conoscenza: un trentacinquenne senegalese, con permesso di soggiorno valido, già arrestato dalla Polizia Locale nell’ottobre scorso e sottoposto dall’Autorità Giudiziaria ad una misura cautelare nel comune di Lerici, tutt’or in corso di validità.
Pertanto gli agenti decidevano di fermare e sottoporre a controllo lo straniero che, fin da subito, manifestava un atteggiamento agitato e poco collaborativo: inoltre i suoi abiti, emanavano chiaramente un forte odore di Hashish. Veniva quindi portato presso il Comando per gli approfondimenti del caso e, a seguito di perquisizione personale, risultava nascondere all’interno degli slip, 7 involucri di cellophane trasparente contenenti Hashish, per un peso di circa 21 grammi e mezzo, pronti per essere spacciati che venivano sequestrati.
Considerata la flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, la misura cautelare disposta dalla Magistratura tutt’ora in atto palesemente violata e considerati gli svariati precedenti di polizia specifici anche recenti, veniva tratto in arresto e, su disposizione del Pubblico Ministero di Turno, trattenuto presso la Cella di Sicurezza del Comando, in attesa del processo per direttissima che si terrà questa mattina alle ore 11.30 presso il locale Tribunale. L’Assessore alla Sicurezza spezzina Filippo Ivani in proposito ha dichiarato: “Auspico che, dato il reiterarsi in così breve tempo dello stesso tipo di reato, questa volta lo spacciatore venga mandato in carcere e gli sia revocato il permesso di soggiorno, dato che ha già ampiamente dimostrato di non essere in grado di rispettare le leggi italiane. Sarebbe il giusto riconoscimento anche per il lavoro dei nostri agenti, che continuamente sono impegnati in prima linea per far rispettare le leggi e garantire la sicurezza in città”.