Tanto cara agli spezzini perché legata ad una lunga storia di lavoro, in quanto percorsa a piedi per anni dagli operai che dalla Val di Vara si recavano al lavoro in città, ma anche zona dall’agricoltura fiorente, soprattutto per quanto riguardava gli uliveti, oggi la Via di Maggiano interamente una scalinata antica,viene sovente percorsa dagli alpinisti lenti che desiderano raggiungere le colline spezzine, per fare passeggiate e raggiungere i paesi storici vicini.
Osservare la ultra secolare quercia e degustare piatti storici della cucina spezzina. Così l’associazione Mangia Trekking, sensibile a tali attività, ha recuperato i vecchi segnali artigianali, in legno di botte, che essa stessa aveva costruito molti anni or sono, riportandoli a nuova vita.
Proprio in questi giorni Gildo Cozzani di 93 anni residente alle Torracche tra i protagonisti dell’impresa e Giorgio Berettieri hanno provveduto a risistemare in loco i primi segnali per le località de “La Gira, Sant’ Anna e La Spezia” Molto bella la sosta di una scolaresca che ha fatto tante domande per conoscere la località ed i luoghi in cui conduceva.
L’opera proseguirà nei prossimi giorni, completando uno dei percorsi spezzini più belli che si affacciano sul mare.