Abbattere gli odori, mettere fine agli sversamenti ed evitare conseguenti divieti di balneazione, per un mare ancora più pulito a partire dall’estate 2022. Due interventi importanti di adeguamento degli impianti fognari, da parte di Acam Acque, sono infatti in corso sia a Manarola sia a Riomaggiore. La conclusione dei lavori è prevista per il 31 marzo 2022. I lavori, affidati da Acam al Gruppo SIRCE Spa, rientrano nel programma pluriennale delle attività approvate dall’ATO Idrico.
“Si tratta di interventi molto importanti – ha detto la sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia - che miglioreranno notevolmente la situazione della depurazione nei due borghi. Queste attività sono propedeutiche alla soluzione definitiva, che attualmente è in corso di progettazione”.
A Manarola l’intervento prevede l’implementazione dell’impianto di trattamento esistente, con dispositivi dedicati all’abbattimento degli odori. Verrà altresì rinnovata la tubazione di scarico a mare delle acque fuoriuscenti dall’impianto di trattamento, con sostituzione integrali della tubazione sia nel tratto a terra (incassata lungo la banchina della marina di Manarola), che nel tratto a mare (dal punto di distacco nei pressi del molo di attracco dei battelli, per un estensione planimetrica di circa 350 mt). Contestualmente verrà predisposta nuova tubazione per raccordare la parte alta di Manarola (via Belvedere - piazza Montale), all’impianto di trattamento delle acque reflue.
A Riomaggiore sono in corso interventi volti alla sostituzione dell’impianto di trattamento delle acque reflue esistente, con nuovo impianto, maggiormente performante, da collocarsi all’interno del vano tecnico naturale esistente, dove è ubicato l’impianto esistente. La realizzazione del nuovo impianto consentirà di raggiungere un grado di abbattimento degli inquinanti conforme ai parametri imposti dalla normativa di settore.
A causa dei lavori, fino al 21 febbraio, nelle zone interessate dalle operazioni, sono interdette la navigazione, la sosta, la pesca, la balneazione, nonché qualsiasi altra attività marittima, anche subacquea. È fatto obbligo alle navi e ai natanti in transito di tenersi a una distanza di 50 metri dai mezzi operanti, procedendo con la massima cautela e prestando particolare attenzione.