Alla Spezia la campagna vaccinale per la fascia di età 5 - 11 anni passa anche, da alcune settimane, attraverso la collaborazione del gruppo di volontariato “Nasi uniti”. Al gruppo infatti si è rivolta la direzione dell’Azienda sanitaria locale per intrattenere, con i loro giochi e le loro battute, i più piccoli in attesa della siringa. “Nasi Uniti” torna quindi, dopo il lungo periodo della pandemia, a contatto diretto con i piccoli pazienti: “Il Covid - ci dice la responsabile Maria Letizia Lacagnina, insegnante di Religione - ci aveva spiazzati e messi a dura prova, impedendoci di portare il sorriso, come facevamo da anni, nelle corsie di pediatria, al Don Gnocchi, o anche nei centri per anziani e disabili. Ma non ci siamo arresi e grazie alla forza del gruppo, a intuizioni e competenze tecnologiche ci siamo reinventati”.
Sul sito www.nasiuniti.altervista.org è stato pubblicato “Il grande gioco dei nasi”, gioco condiviso davvero per tutti. Inoltre è in uscita la quarta puntata del “Giornasi”, un tg settimanale a sfondo ludico ed educativo che accompagnerà i bambini fino alla fine dell’emergenza. Poi, il 16 dicembre, è arrivata la proposta di collaborare, in forma del tutto gratuita e di volontariato, alla campagna vaccinale, giocando con i bambini in attesa oppure sotto controllo nella prima fase post vaccinale. “In ventritre ore - dice ancora Lacagnina - abbiamo dovuto decidere se accettare, capire cosa dovevamo fare, organizzarci, formare i volontari ad un protocollo anticovid ben preciso”.
Tutto però sta andando bene e i bambini arrivano numerosi: “E’ un’esperienza davvero costruttiva, per loro, perché li aiuta ad affrontare una cosa che temono e non capiscono, per i genitori, che con la nostra presenza sono più sollevati, per noi, perché ci fa recuperare il senso del nostro essere a pieno titolo volontari ospedalieri”.