Una rete solida che, attraverso l'inclusione di tutti quei soggetti emarginati, porti ad una rigenerazione sociale, la quale possa a sua volta portare benefici a tutta la città. Potrebbe essere questa la sintesi del progetto "La Città Svelata - Abilità al Plurale 2" mostrato in mattinata.
Un'operazione che vede coinvolte anche le istituzioni, le quali si sono esposte in merito all'argomento, a partire dal Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini:"Un progetto importantissimo nel quale decliniamo l'umanità di questa società, diamo una prospettiva a chi ha problematiche o chi ha sbagliato. I progetti coinvolgono tantissimi settori che potranno vedere protagoniste le persone più svantaggiate. Per noi questo vuol dire dare una prospettiva di vita a persone più sfortunate di noi, un vero e proprio fiore all'occhiello della città, che ci fa dire di aver recuperato dei valori fondamentali"
Successivamente è intervenuto il Parroco della Chiesa dei Santi Giovanni e Agostino, Don Luca Palei:" L'inclusione socio lavorativa dà quella capacità di dire che si è ancora in grande di fare qualcosa, trovando anche la forza di chiedere aiuto a qualcuno che crede in te. Questo progetto ha come fine quello di riattivare le abilità che si hanno dentro, quindi dei lavori concreti possono essere una risposta vera".
Un focus è stato fatto poi da due dei coordinatori del progetto, Paolo Clemente e Maurizio Mezzani, concentrandosi in particolare su quanto svolto nell'area penale. Hanno evidenziato come questo progetto sia parte produttiva integrante del nostro territorio e che non si limiti soltanto ai fini inclusivi, a partire dalla cucina, passando per la pulizia delle aree verdi, arrivando alla sartoria. Importante segnalare anche il coinvolgimento diretto della polizia, nel tentativo di sensibilizzare direttamente coloro che sono stati interessati dalla commissione di reati.
Infine, si è anche esposta l'assessore Ilaria Cavo di Regione Liguria:" Si è creata una rete solida in questa seconda edizione di "Abilità al Plurale", con l'inclusione sociale che punta alla crescita del territorio, infatti quello che rimarrà alla città darà un contributo al tessuto cittadino. Il progetto non termina qui, ci affacciamo al prossimo settennato, nel quale ci sarà un aumento delle risorse destinate all'asse dell'inclusione sociale".