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La Cna spezzina si unisce al dolore della famiglia per la scomparsa di Franco Alvisi

Un abbraccio alla Famiglia di Franco da tutta la Cna spezzina.

All'età di 93 anni era ancora attivo nella sua professione di sarto e per la profonda dedizione al suo mestiere era stato insignito della targa di "Alta fedeltà", dedicata agli iscritti della Confederazione nazionale dell'Artigianato e piccola e media impresa della Spezia che forniscono il proprio speciale contributo impegnandosi nella direzione Cna Pensionati La Spezia con un grande senso di appartenenza e competenza.

Alvisi, classe 1928, è stato uno dei protagonisti dell'iniziativa 'Un nonno artigiano in Classe' che ha portato nel 2018 i pensionati Cna a confrontarsi con i nativi digitali di una quinta elementare spezzina e svelare loro i segreti e le peculiarità del mestiere.

Un incontro molto emozionante diventato un vero e proprio racconto di vita oltre che di un mestiere.

Franco ha iniziato a lavorare nel 1935, a soli sette anni, andando a bottega da un amico del padre che cercava un garzone tuttofare nel suo negozio. Nella piccola bottega del paese di San Polo d'Enza, in provincia di Reggio Emilia, per poter andare avanti si facevano due lavori. Il piccolo Franco imparava sia a fare il barbiere che il sarto. All'inizio guardava e imparava aiutando il proprietario a pulire e rimettere in ordine il locale, poi giorno dopo giorno è diventato capace di fare da solo. Era ancora un bambino e la mattina andava a scuola e il pomeriggio al lavoro: per fare i compiti l'unico momento possibile era lungo il tragitto da casa oppure in aula.

Erano tempi duri: sulle copertine dei libri di scuola campeggiavano le immagini della guerra d'Etiopia, disegni che enfatizzavano le prodezze dell'assalto a uomini inermi che si difendevano con le sole lance. Il piccolo Franco le conseguenze del fascismo le conobbe bene e le visse personalmente: il padre era un operaio di una grande realtà industriale e venne lasciato a casa dal momento che si rifiutò di prendere la tessera fascista. Franco a dieci anni sapeva fare la barba e a undici tagliare i capelli, tanto che il padre gli regalò una piccola cassettina con gli attrezzi del mestiere da portar con sé. La passione per la sartoria si sviluppò con il tempo e a vent'anni decise di dedicarsi a realizzare abiti da uomo. Il lavoro lo ha portato spesso in Liguria e infine è approdato alla Spezia.

Alvisi ha lavorato e realizzato abiti su misura per i suoi clienti di fiducia prima nel suo atelier di Via Chiodo e in seguito privatamente, sino a soli due mesi fa.

Un abbraccio alla Famiglia di Franco da tutta la Cna spezzina.

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