È stata scoperta stamattina al Multisala Moderno la targa che intitola a Giuseppe Pagni la sala numero due o "sala verde" del Cinema sarzanese.
"Direttore del Cinema Moderno e partigiano", la figura di Giuseppe Pagni è stata ricordata in occasione dei vent'anni dalla scomparsa (10 dicembre 2001) da tante persone che lo hanno conosciuto nei diversi incarichi ricoperti.
Nato a Sarzana nel 1924, Giuseppe Pagni è stato giovane partigiano con il nome di battaglia "Beppe" e comandante del distaccamento Cheirasco della Brigata Muccini, nel secondo dopoguerra a lungo consigliere comunale e assessore ai lavori pubblici e all'urbanistica, segretario sarzanese del PCI e stimato dirigente del consiglio di amministrazione dell'Ospedale San Bartolomeo, infine Direttore del Cinema Moderno.
Alla presenza della figlia e dei due nipoti di Pagni, si sono alternati i saluti di Alberto Taponecco, attuale amministratore delegato del Multisala Moderno, che ne ha sottolineato l'impegno profuso per il Moderno in decenni in cui il settore cinematografico era ancora pionieristico e occorreva farsi valere nelle trattative a Genova con i distributori delle pellicole, e di Dino Bologna, già Direttore del Moderno nonché ex Sindaco di Fosdinovo e presidente del Consiglio provinciale di Massa-Carrara, che ha ricordato "Beppe" quale partigiano sarzanese sulle colline fosdinovesi e come figura politica rilevante per la formazione di molti giovani a partire dalle prime Feste dell'Unità ai Bozzi. Le esperienze di valente amministratore pubblico e di dirigente sanitario sono state ripercorse anche dall'ex Sindaco di Sarzana e Assessore regionale Renzo Guccinelli che ricordando l'appellativo di "Gronda" ne ha evidenziato i tratti umani spesso ruvidi e determinati che gli hanno però consentito di assumere ruoli di notevole responsabilità nella guida della città e di organizzatore politico instancabile contraddistinto da onestà e dirittura morale riconosciute da tutti.
A chiudere gli interventi, il saluto di Alberto Tognoni presidente del Comitato Arci Val di Magra e già Sindaco di Castelnuovo Magra che ha sottolineato il ruolo di Pagni quale promotore del trasloco del Cinema Moderno da piazza Vittorio Veneto all'attuale sede, riflesso di un uomo severo ma pragmatico e dialogante, che è stato importante per la storia della Città.
La famiglia Pagni nel ringraziare per l'omaggio ha tenuto a collegare il ricordo di "Beppe" al valore del lavoro e del costante impegno per il bene della Vallata che per tutta una vita lo hanno caratterizzato.