“Il 10 dicembre, data in cui cade la memoria della Beata Maria Vergine di Loreto – dal 24 marzo 1920 proclamata da Papa Benedetto XV ‘Patrona Principale presso Dio di tutti gli Aeronauti’ –, è ricorrenza annuale in cui gli appartenenti all’Aeronautica Militare e all’Aviazione dell’Esercito – la più giovane Specialità della Forza Armata – celebrano con immutato orgoglio e grandissimo trasporto emotivo il proprio Celeste riferimento. In questa luminosa Figura, tra le più antiche e rilevanti icone della mariologia cattolica, essi traggono da sempre un’emblematica sintesi tra la prontezza incondizionata nel rispondere alla chiamata del servizio ed il vigore abilitante in ciò che dal cielo può giungere per gli uomini e la collettività. La Santa Messa officiata questa mattina, presso la Basilica di San Pietro, da S.E. Mons. Santo Marcianò, Ordinario Militare per l'Italia, a cui ha fatto seguito il saluto all’assemblea da parte del Santo Padre, Papa Francesco, sottolinea lo stretto legame e la profonda devozione dei militari della nostra Aeronautica Militare e dell’Aviazione dell’Esercito verso la Beata Maria Vergine di Loreto", queste le parole espresse al termine della funzione religiosa dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatore Stefania Pucciarelli, con le quali ha inteso manifestare la propria calorosa compartecipazione per l’odierna ricorrenza a tutta l’Arma Azzurra e alla Specialità dell’Aviazione Esercito: al loro personale militare e civile in servizio e in congedo, ai famigliari e affetti, all’associazionismo di riferimento e a quanti simpatizzano per il grande patrimonio di principi, valori e memorie che caratterizzano queste due realtà organizzative della Difesa.
“La solennità di questo giorno – ha proseguito Pucciarelli – si ricollega, infatti, alla tradizione secondo cui nella notte tra il 9 e 10 dicembre del 1294 le parti della Santa Casa di Maria di Nazareth – luogo sacro ove la Vergine dimorò da giovane e poi col Suo sposo Giuseppe, concependovi Gesù dopo l’annuncio dell’incarnazione da parte dell’Arcangelo Gabriele e ivi crescendolo – completò, dopo almeno cinque tappe in diversi luoghi, la sua definitiva traslazione per mano di angeli con volo miracoloso dalla Palestina – da cui venne messa in salvo tre anni prima a seguito della cacciata dei crociati – all’attuale ubicazione sulla sommità del monte Prodo, nella cittadina anconetana di Loreto, da allora cuore mariano della cristianità.
La suggestione di questo racconto con evidenze tutt’oggi inspiegabili – la perfetta sistemazione delle pietre della Casa, peraltro con malta proveniente dalla Palestina, ed il Loro combaciare perfettamente con le fondamenta rimaste a Nazareth – è quest’anno accompagnata dal centenario dall’incendio che nel 1921 incenerì l’originaria effige della Madonna Nera – fin dal secolo XVI posta all’interno della Santa Casa nel Santuario Lauretano – e sostituita, per volere di Papa Pio XI, da nuova scultura identica scolpita per mano di Enrico Quattrini, col legno di un cedro del Libano proveniente dai Giardini Vaticani, e dipinta da Leopoldo Celani, prima di essere solennemente incoronata nel 1922 nella Basilica di San Pietro e poi trasportata a Loreto".
"Oltre gli aspetti storici, la ricorrenza della Virgo Lauretana rappresenta anche momento di raccoglimento per ricordare tutti gli aeronauti che, nel corso della gloriosa storia delle nostre Forze Armate, hanno sacrificato la propria vita in nome del servizio e dell’amor di Patria.
Forte di questo nobile retaggio, l’impegno degli uomini e donne dell’Aeronautica e dell’Aviazione Esercito prosegue con immutata professionalità e l’abituale senso del dovere che esalta le preziose competenze messe al servizio del Paese”, conclude Pucciarelli.