Guai grossi per un trentunenne, residente in provincia, che ieri pomeriggio è stato denunciato dalla Polizia Locale per guida in stato di ebbrezza grave.
Gli agenti, impegnati negli ordinari servizi di controllo del territorio, mentre percorrevano via XXIV Maggio hanno notato un veicolo fermo nella corsia riservata agli autobus, che stava arrecando grave intralcio al transito dei mezzi pubblici. All’atto della contestazione dell’infrazione al conducente a bordo del veicolo, gli agenti si sono accorti che qualcosa nelle condizioni psicofisiche dell’uomo non andava, pertanto gli hanno ordinato di abbassare il finestrino per potergli parlare.
L’uomo mostrava chiari sintomi di alterazione da bevande alcoliche: sproloquiava con il linguaggio impastato e aveva una forte alitosi alcolica. Invitato a scendere dal veicolo, il 31enne era anche malfermo sulle gambe, tanto da rischiare di cadere in mezzo alla strada. Le prove subito eseguite con l’alcoltest, non a caso, hanno riscontrato un tasso alcolemico quadruplo rispetto a quello consentito.
Forte però era lo sgomento degli agenti, che si erano già accorti che l’uomo trasportava sul sedile posteriore dell’auto la figlioletta di appena quattro anni. Prima di procedere agli atti di rito, quindi, gli agenti si sono premurati di avvisare i familiari affinché uno di loro giungesse sul posto per prendere in custodia la bambina. L’uomo è stato poi identificato per la relativa denuncia all’autorità giudiziaria. Gli è stata immediatamente ritirata la patente per il provvedimento di sospensione da parte del Prefetto e, da ultimo, gli è stata sequestrata l’auto, di sua proprietà, ai fini della confisca definitiva.