"Dieci anni fa la provincia della Spezia venne investita da un'emergenza che sconvolse gran parte del nostro territorio. I segni e le ferite di quella tragedia le abbiamo ancora dentro, molte delle quali non si potranno mai rimarginare - scrive il Presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini - Alcune settimane fa, solo grazie a un impegno rinnovato in questi ultimi mesi, abbiamo ripristinato strade, ponti e infrastrutture che vennero spazzate via in quella tragica notte del 25 ottobre, restituendo ai territori dei servizi essenziali da tempo attesi. Ma questo non basta, dobbiamo proseguire nella messa in sicurezza del territorio, dobbiamo mantenere l'attenzione ed impegnarci in un lavoro di squadra per fare in modo che simili tragedie non possano più accadere. Lo dobbiamo alla memoria di quelle 13 vittime che abbiamo pianto in quei giorni e che ancora oggi ci sono da monito, lo dobbiamo all'esempio che c'è stato dato dagli abitanti dei comuni colpiti, a quelle persone che nelle ore successive al disastro erano già impegnate nella ricostruzione".
Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone affermano: “Dieci anni fa la Provincia della Spezia è stata colpita da una terribile alluvione, che è costata tante vite umane. Regione Liguria e l’intero sistema di Protezione Civile sono sempre vicini alle famiglie che in quella tragica circostanza hanno perso i loro cari. Oggi però non deve essere solo un momento, per quanto importante, per ricordare chi non c’è più e rendere omaggio a chi, a costo della propria vita come il volontario Sandro Usai, ha servito la propria comunità. Oggi più che mai è importante aver presente che, in caso di emergenza e allerte meteorologiche, è fondamentale agire in autotutela, seguendo le prescrizioni delle autorità ed evitando di ritrovarsi in condizioni di potenziale pericolo”.
“Proprio ieri è stata celebrata la giornata nazionale della Protezione Civile - hanno detto Toti e Giampedrone - durante la quale i volontari hanno spiegato ai cittadini le buone pratiche da adottare in questi casi. Le misure di autoprotezione sono la soluzione migliore, sempre: non dobbiamo mai sottovalutare nessuna allerta, né pensare che un’azione in autotutela possa essere inutile o superflua. Da parte nostra, come Regione Liguria, stiamo lavorando e continueremo a farlo, investendo negli ultimi anni oltre un miliardo di euro per combattere il rischio di dissesto idrogeologico e rendere la nostra regione sempre più sicura. Sono i fondi investiti meglio, ma non esiste investimento migliore di protezione civile che le buone azioni di ogni cittadino consapevole”.
Oggi la seduta del consiglio regionale si è aperta con un minuto di silenzio. Il consigliere regionale del Partito Democratico Davide Natale ha chiesto di ricordare le 13 vittime dell'alluvione, che ha messo in ginocchio un territorio che con fatica si è rialzato, anche se molte ferite si devono ancora rimarginare perché da quel giorno tutto è cambiato.
“Quei giorni hanno segnato profondamente un’intera Regione" - dice il consigliere regionale del Partito Democratico Davide Natale - "Ricordo lo smarrimento che si leggeva negli occhi dei miei concittadini ma anche la determinazione di ripartire. Mi stringo in particolare ai famigliari delle vittime e, attraverso i sindaci, a tutta la loro comunità. Ora anche la Regione dovrà attivare politiche perché certi eventi non si ripetano più”.
Il Presidente del Consiglio Comunale Giulio Guerri ha partecipato oggi 25 ottobre alle cerimonie dedicate al decennale dell'alluvione del 2011 per testimoniare la partecipazione del Consiglio Comunale della Spezia al ricordo delle vittime di quel tragico giorno e all'importante momento di riflessione e cordoglio per tutta la nostra comunità, segnato dalla ricorrenza dei primi dieci anni da quell'evento disastroso abbattutosi su molti Comuni del territorio spezzino e della vicina Lunigiana. "Le immagini e il dolore di quei giorni sono sempre presenti dinanzi ai nostri occhi e nei nostri cuori e rimarranno indelebili nella nostra memoria, così come il ricordo del grande sforzo di mobilitazione e solidarietà con cui la nostra comunità rispose e reagì a quella tragedia".
Il Consiglio Comunale - conclude Guerri- rinnova in questa particolare e significativa circostanza - il proprio cordoglio ai familiari delle vittime, la propria vicinanza alle comunità duramente colpite e segnate dai fatti di quei giorni".