Un carico di 9 mila kg di bifloruro d'ammonio con concentrazione variabile da 70 al 180%, utilizzato anche per la fabbricazione di agenti tossicologici per uso militare oltre che civile, è stato bloccato dai funzionari dell'Agenzia delle Dogane in porto alla Spezia. Il materiale è di origine cinese ed era destinato a un Paese del Sud America. Lo riferisce l'agenzia Ansa.
I funzionari delle Dogane hanno accertato la pericolosità della sostanza sequestrata e hanno confemato che il materiale può essere impiegato per la fabbricazione di agenti tossicologici e che è inserito nell'elenco dei beni a duplice uso, esportabile quindi solo previa autorizzazione ministeriale.
I responsabili della società esportatrice sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per i reati connessi all'esportazione non autorizzata di prodotti a duplice uso e per la falsa dichiarazione relativa all'origine del prodotto.