L'annuncio della rivoluzione della sosta nei quartieri di Pegazzano, Fossitermi e della Scorza, che prevede l’introduzione delle strisce blu e dei parcheggi per residenti in via sperimentale, ha portato malumori e perplessità tra i cittadini. Soprattutto, quello che ha portato il Comitato di quartiere ad indire ieri sera un'assemblea pubblica è stato il malinteso che fosse stato proprio il Comitato a proporre l'introduzione di parcheggi a pagamento: "Cosa mai avvenuta".
Poche persone, circa una cinquantina, si sono ritrovate al Campetto rosso per discutere della questione, ma il tema parcheggi è molto sentito e quindi la discussione è stata, nonostante le poca partecipazione, molto animata.
"A Fossitermi ci sono pochi stalli- è la visione generale- Il quartiere è molto popolato, con circa 8.000 residenti, spesso con due auto per nucleo famigliare: qualsiasi rivoluzione che preveda solo un cambio colore delle strisce non sarà risolutiva".
Tanti i temi sollevati, perchè è indispensabile, per un quartiere periferico, residenziale, ma molto vivo, con attività commerciali e ricreative, trovare un equilibrio tra le esigenze di residenti, lavoratori e 'visitatori'... ma come?
Uno dei problemi sollevati è certamente quello dei turisti, che spesso parcheggiano nel quartiere per poi raggiungere a piedi la stazione: "Speriamo che quando sarà realizzato il progetto del Cinque Terre Express con partenza dalla stazione della Spezia Migliarina questo fenomeno possa essere contenuto", commentano. Nel frattempo, però anche i parcheggi a pagamento possono fare la differenza, ma "Con i parcheggi a pagamento chi sceglie di venire qui per comprare qui, riconoscendo l'eccellenza e la particolarità di alcuni negozi, potrebbe non venire più". Che dire poi a chi gestisce case vacanze e B&B? "La situazione potrebbe diventare insostenibile con solo strisce gialle e blu". Quindi un equilibrio difficile da trovare.
Per questo, una delle proposte che maggiormente convince è quella di costruire un progetto coinvolgendo le associazioni di categoria per sostenere il commercio e il turismo in questa zona della città.
Quel che è certo è che questa rivoluzione, seppur sperimentale, non convince: "Come comitato- spiegano- avevamo avanzato delle proposte concrete per avere almeno 6 parcheggi in più, ma ovviamente ne servirebbero molti altri". Modificare alcuni sensi unici, modificare alcune aree verdi ristrutturandole pur mantenendo la stessa proporzione, potrebbe portare altri stalli.
Presenti i consiglieri Fabio Cenerini e Donatella Del Turco. "La mia proposta è quella di indire una nuova assemblea, raccogliere delle proposte e chiedere un'audizione in commissione competente- interviene Cenerini- Credo sia quella la sede più opportuna, dove tutte le forze politiche possono esprimersi. Il Sindaco ci ha spiegato come la richiesta di parcheggi per residenti e a pagamento sia stata avanzata da molti cittadini del quartiere, vediamo come andrà la sperimentazione".
Certamente, qualcuno ieri sera si è detto assolutamente favorevole all'eliminazione delle strisce bianche: in molte vie, infatti, la 'caccia al parcheggio' è un problema che potrebbe essere risolto con l'introduzione dei parcheggi per residenti: "Se funziona per il centro città, potrebbe funzionare anche qui".
Del Turco, presente anche come residente del quartiere, commenta invece: "E' sempre indispensabile ascoltare i comitati, perchè il loro lavoro è davvero importante. In questo caso credo la situazione sia delicata e davvero il problema dei parcheggi qui è serio: non ci sono abbastanza stalli, ma sicuramente bisogna impedire che i fondi sfitti diventino tutti garage. Dobbiamo stare attenti, perchè se chiudono i negozi e non si sostiene il commercio il quartiere rischia di diventare un dormitorio".