La Segreteria Provinciale di FLP Difesa ha inviato venerdì una richiesta di incontro all’Ammiraglio Giorgio Lazio finalizzata al confronto sull’imminente riapertura dell’ asilo della MM “Nido del mare”. La richiesta, spiega Palladino, è legata all’ attenzione e la sensibilità che da sempre la FLP Difesa mostra verso le donne civili e militari della Difesa, ed alla necessità di garantire alle stesse il massimo supporto nella difficile conciliazione vita/lavoro.
Ad oggi le donne del nostro Dicastero (militari e civili) contano 27.300 unità, con un notevole incremento nel corso degli ultimi 20 anni anche in considerazione della Legge che ha aperto alla possibilità di arruolamento delle donne. Ne consegue che la partecipazione femminile, militare e civile, al sistema di sicurezza e difesa nazionale e internazionale si è gradualmente affermata, grazie alla crescente esperienza tanto sul versante operativo che su quello organizzativo. Molte dipedenti rivestono il duplice ruolo di lavoratrici e mamme, una condizione che negli anni ha spinto il MD a trovare modi per “armonizzare” queste due attività – lavoro e famiglia, attraverso le cosiddette azioni positive per le lavoratrici, in particolare in un settore così complesso per la gestione quotidiana del tempo come le forze armate. Con l’ obiettivo di superare questa dicotomia tra maternità e lavoro, il nostro Ministero ha investito 12 milioni di euro per la costruzione di asili e spazi giochi custoditi all’interno di alcune tra le più grandi caserme italiane.
La prima struttura è stata inaugurata a Roma con la presenza dell’ allora Ministro della Difesa Elisabetta Trenta. L’ asilo nido “BIMBI A BORDO” ogni anno accoglie 35 bambini di età compresa tra 3 e 36 mesi. Esso si inserisce armonicamente nel tessuto urbano con una percentuale di posti da concedere alla popolazione civile a completamento della ricettività destinata alla Forza Armata. Un'iniziativa che ha raccolto il plauso del Ministro Trenta che nel suo intervento di saluto ha spiegato:“Tutte le iniziative dedicate ai bambini sono sempre meritevoli di grandissima attenzione, perché prendersi cura dei nostri figli significa prendersi cura del futuro del nostro Paese”.
Anche La Spezia ospita “L’asilo nido del Mare”, una struttura gestita dalla MM che ha lo stesse nobili finalità di supportare le famiglie per il superamento delle attività quotidiane, in particolare quelle che si incontrano nel conciliare vita lavorativa con la necessità di provvedere alle cure ed alla crescita sociale ed educativa proprie dei bambini dalla tenera età. Proprio in questi giorni c’è stato un preventivo confronto tra il coordinamento territoriale di Flp Difesa e il Gestore della Struttura per avere rassicurazioni sull’ imminente apertura con le modalità previste dal regolamento interno firmato nel mese di maggio dall’ Ammiraglio Lazio.
Un primo confronto tecnico, afferma Palladino, per il quale è imprescindibile prevedere un’articolazione oraria, anche attraverso una maggiore flessibilità in uscita, che contemperi le reali esigenze logistiche e le previsioni degli orari di tutti gli Enti del sedime Spezzino in modo da andare incontro, con completezza di risultato, alle esigenze di tutte le fruitrici e dei loro bimbi.
IL COORDINATORE PROVINCIALE DI FLP DIFESA LA SPEZIA E MASSA CARRARA
Christian Palladino
