Durante la notte del 24 luglio, a Sarzana, un cittadino marocchino di 31 anni era stato denunciato dalla pattuglia della Guardia di Finanza, per un diverbio con il proprietario di un pubblico esercizio che giustamente si era rifiutato di somministrargli alcolici perché già in stato di ebbrezza e, poco dopo, all’1.40 in piazza Garibaldi, era stato protagonista di una lite per futili motivi. Era stato pertanto fermato ed accompagnato presso gli Uffici del Commissariato di Sarzana dagli operatori della Volante, che procedevano a denunciarlo all’Autorità Giudiziaria per i reati di minaccia aggravata, resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere, poichè era stato trovato in possesso di un coltello.
La posizione dell’uomo, inottemperante a numerosi ordini del Questore a lasciare il territorio nazionale e segnalato per immigrazione clandestina, è stata oggetto di accertamenti da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura, che hanno consentito l’adozione di un provvedimento di espulsione.
Conseguentemente, gli operatori del Commissariato di Sarzana hanno rintracciato lo straniero al fine di notificargli il decreto di espulsione emesso dal Prefetto della Spezia il 29 luglio e, in attuazione di decreto di trattenimento adottato dal Questore, hanno proceduto al suo accompagnamento presso il Centro di Rimpatri di Torino, in attesa della definitiva espulsione dal territorio nazionale.