I giovani si avvicinano sempre più all’Alpinismo Lento, l’attività sportivo-culturale che insegna a conoscere gli ambienti naturali nei suoi molteplici aspetti (storia, tradizioni, etc.) e che contribuisce a sviluppare il senso civico “bello”, di saper rispettare l’ambiente e la natura.
Prima, alcuni studenti sono giunti a portare all’esame di maturità 2021 la materia denominata “Alpinismo Lento per i Giovani”, sviluppata nell’ambito dei PCTO (ex alternanza scuola lavoro), insieme all’associazione Mangia Trekking. Meritando, tra l’altro, anche importanti votazioni finali.
Adesso, Leonardo Tartaglione, ventitreenne laureando in scienze motorie sportive, tirocinante per l’Università su didattica e metodologia di scienze motorie sportive presso la scuola secondaria superiore, già brevettato “bagnino di salvataggio” nell’ambito del progetto “sicurezza per i giovani”, ha acquisito la titolarità a condurre le iniziative dell’associazione Mangia Trekking lungo i sentieri dei Parchi del mare, delle valli e delle montagne. Il compito gli è stato assegnato direttamente sul campo dal presidente dell’associazione ideatrice dell’Alpinismo Lento.
Leonardo, dopo alcune lezioni in aula e lungo i sentieri, in questi giorni ha condotto con adeguata pacatezza e responsabilità una complessa attività di alpinismo lento sui crinali delle montagne. Iniziativa resa ancor più impegnativa dalle avverse condizioni meteo incontrate durante il lungo cammino, al termine del quale tutti i partecipanti si sono complimentati con lui.
Quindi, nonostante il lungo periodo di pandemia, le relative “chiusure” e la didattica a distanza, la buonissima collaborazione tra un Istituto scolastico lungimirante ed un’associazione che molto si spende per valorizzare i territori ha contribuito, e continua a condurre, ad importanti risultati, e i giovani cominciano ad esserne i protagonisti.