Si è riunito ieri il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto, Maria Luisa Inversini, a cui hanno partecipato il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, l’Assessore alla Sicurezza del comune della Spezia, Filippo Ivani, il Questore della Spezia, Silvia Burdese, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Antonio Bruno, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Massimo Benassi.
“Alle Forze di polizia ho chiesto un impegno straordinario per proseguire fino alle 4 di mattina i controlli sulla movida anche nei prossimi fine settimana. Inoltre, proseguiranno i servizi infrasettimanali notturni mirati alle aree più critiche.
Oltre alla mia gratitudine per questo sforzo straordinario a tutela della sicurezza urbana, devo complimentarmi con la Guardia di Finanza per il sequestro di 10 kg di hashish dei giorni scorsi, che è solo l’ultimo di una serie di importanti sequestri diretti a stroncare il mercato della droga compiuti da tutte le Forze di polizia negli ultimi tempi” ha affermato il Prefetto.
“Solo con un’azione congiunta è possibile che la movida ritorni ad essere una “buona movida”, foriera di quel divertimento sano, di cui abbiamo bisogno dopo tanti mesi di restrizioni, capace di dare ossigeno agli esercenti. Il Comune sta facendo la sua parte e le ordinanze del Sindaco costituiscono uno strumento indispensabile per la gestione del fenomeno. Mi appello a tutti i residenti affinché i fatti siano segnalati tempestivamente alle Forze di polizia - attraverso il 112 o l’app YOUPOL - e non postati sui social, in modo che la risposta possa essere immediata ed efficace. Tutte le chiamate vengono verificate. Ai più giovani chiedo di rispettare quelle regole basilari di educazione, che costituiscono la base del vivere civile e senza le quali non c’è futuro sostenibile”.
La riunione è stata l’occasione, oltre che per verificare i risultati dei servizi, per fare il punto sulle iniziative che l’Amministrazione comunale ha programmato per offrire alternative di divertimento ai giovani al di fuori dal centro storico. Sono state ampiamente valutate anche le misure per affrontare il problema del rumore, amplificato dalla conformazione delle strade cittadine ma aggravato dai comportamenti incivili. Alcune di queste misure potrebbero confluire nel piano di risanamento acustico, che il Comune ha in corso di aggiornamento. Il Comune ha poi confermato di aver installato ulteriori telecamere per incrementare la video-sorveglianza nel centro cittadino, così come richiesto dalla Questura.
Alla presenza del Sindaco di Porto Venere, Matteo Cozzani, è stata esaminata la situazione di Porto Venere dove recentemente si sono registrati episodi di disturbo alla quiete pubblica a tarda notte da parte di imbarcazioni, giudicati sporadici. La Guardia di Finanza è stata comunque sensibilizzata ad un’attenta vigilanza ed a un pronto intervento in mare. Più diffusi sono gli episodi di maleducazione ed i rumori molesti da parte di bande di ragazzini nel cuore della notte, per contenere i quali è stata disposta un’intensificazione dei servizi da parte dell’Arma dei Carabinieri.