Nella giornata di ieri, il centro cittadino del capoluogo è stato oggetto di un mirato servizio di controllo da parte del personale della Polizia di Stato, con finalità preventive di condotte illecite, con particolare riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il personale delle Volanti della Questura spezzina, coadiuvato da tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria e da un’unità cinofila antidroga della Questura di Firenze, si è focalizzato sul quartiere Umbertino e tutto il centro storico, nonché sulla zona dei giardini pubblici.
E proprio nei giardini di via Mazzini venivano controllati due cittadini di origine senegalese, uno dei quali, 20enne in possesso di regolare permesso di soggiorno e residente in Toscana, veniva deferito all’A.G. per inosservanza di un provvedimento questorile di divieto di ritorno nel comune della Spezia, del quale risultava destinatario già dalla fine di aprile. Anche il connazionale, un 26enne pregiudicato, che aveva suscitato l’interesse del cane dell’unità cinofila, veniva condotto negli uffici della Questura, ove tentava di sottrarsi al controllo, cagionando lesioni ad un operatore del Reparto Prevenzione Crimine, che richiedevano le cure del Pronto Soccorso.
Lo straniero, trovato in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente, non soltanto veniva segnalato alla locale Prefettura quale assuntore, ma veniva denunciato per resi-stenza e lesioni a pubblico ufficiale e la sua posizione sul territorio nazionale messa al vaglio dell’Ufficio Immigrazione per i provvedimenti di competenza.
Nel corso di un altro controllo in piazza Brin da parte dell’unità cinofila, la segnalazione del cane antidroga portava al rinvenimento e al conseguente sequestro di 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, occultata nel bordo di un’aiuola.
Al termine delle attività operative, sono state controllate complessivamente 81 persone, di cui 32 con precedenti penali o di polizia, 26 cittadini stranieri e 25 autovetture.
Altro servizio è stato effettuato sempre in città nella serata di lunedì 31 maggio, con finalità antiassembramento, ponendo particolare attenzione all’individuazione di gruppi di giovani che nelle scorse settimane hanno creato episodi di intemperanza, specialmente nel centro storico.
Durante un controllo in via Biassa, gli operatori notavano un uomo che, alla vista dell’autovettura di servizio, cercava di allontanarsi frettolosamente; fermato dagli agenti, il giovane, un cittadino italiano di 23 anni di origini magrebine, con vari precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, risultava essere sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Villafranca Lunigiana (MS), emesso lo scorso 24 maggio dal Tribunale di Sorveglianza di Massa e veniva pertanto segnalato all’A.G. per l’inottemperanza agli obblighi imposti.
Nei pressi della Stazione Centrale gli operatori della Questura procedevano invece al controllo di un cittadino magrebino 28enne, con numerosi precedenti soprattutto per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti, che risultava destinatario della misura cautelare del divieto di dimora nella provincia della Spezia, nonché un provvedimento di rintraccio per la notifica di alcuni atti giudiziari. Accompagnato in Questura, al termine degli accertamenti, veniva segnalato all’A.G. per l’inosservanza dell’obbligo imposto.