Atlantia e i Benetton si preparano ad uscire da Autostrade per l'Italia: dopo 22 anni dalla privatizzazione sta per prendere avvio una nuova fase pubblica.
"L'assemblea degli azionisti di Atlantia, la holding che la controlla, ha infatti dato il via libera alla cessione dell'intera quota dell'88,06% al consorzio guidato da Cdp, controllata dal Tesoro", scrive l'Ansa.
La prossima tappa è la formalizzazione, che spetta al consiglio di amministrazione convocato per il 10 giugno.
"Una decisione che arriva a 10 mesi e mezzo di distanza dall'accordo con il precedente governo che individuava la soluzione di una Aspi pubblica con l'uscita dei Benetton per 'sanare' la ferita del crollo del ponte Morandi".
L'assemblea degli azionisti di Atlantia ha discusso la cessione dell'intera partecipazione detenuta dalla società in Aspi al consorzio costituito da Cdp Equity, Blackstone Group International Partners e Macquarie European Infrastructure Fund: "Per poter essere approvata, la proposta aveva bisogno del 50% più uno dei presenti, ma il sì ha ottenuto una ben più ampia maggioranza: dei 1.201 soci presenti (70,39% del capitale sociale), 1.129 (86,86%) hanno detto sì, 60 (12,75%) hanno dato voto contrario e in 12 (0,39%) si sono astenuti".
Immediato il commento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che ha chiesto un "Immediato cambio di passo per la Liguria".