Il 31 maggio 2020 un cittadino bengalese veniva rapinato all’interno del suo negozio in via Genova, da un cittadino straniero che, sotto la minaccia di un coltello, si impossessava dell’incasso e di sei bottiglie di birra.
Gli investigatori della Squadra Mobile spezzina iniziavano immediatamente una serie di accertamenti atti ad individuare l’aggressore, sia attraverso la ricostruzione dei fatti da parte del titolare dell’esercizio commerciale che da alcune testimonianze reperite successivamente. Infine, grazie all’estrapolazione di riprese delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, gli operatori di polizia indentificavano compiutamente il rapinatore, un cittadino dominicano di 23 anni regolarmente soggiornante e ad inviare dettagliata segnalazione all’Autorità Giudiziaria.
Nella giornata di ieri, gli investigatori della Squadra Mobile hanno dato esecuzione all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il 6 maggio dalla locale Procura della Repubblica a seguito di sentenza di condanna definitiva emessa dal GUP Tribunale Ordinario della Spezia, essendo il giovane domenicano stato riconosciuto responsabile del reato di rapina aggravata e condannato ad anni 2, mesi 4 e giorni 20 di reclusione.
Lo stesso è stato associato presso la Casa Circondariale della Spezia.
Nella stessa giornata, a seguito di attività anticrimine, personale della Squadra Mobile procedeva al controllo nel centro storico cittadino di un sedicente cittadino bosniaco di 38 anni, senza fissa dimora e gravato da numerosi precedenti di polizia, denunciato in stato di libertà in quanto contravventore a precedente Ordine di Espulsione dal TN emesso dal Questore di Asti il 23 marzo 2021.