Due cittadini tunisini, all’atto della scarcerazione per fine pena da Villa Andreino, sono stati accompagnati da personale della Questura della Spezia nel pomeriggio di martedì 4 maggio presso i CPR di via Corelli a Milano e presso quello di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), ove verranno espletate le pratiche volte alla definitiva espulsione dal territorio nazionale, con accompagnamento nel paese d’origine.
Il primo è un cittadino tunisino di 30 anni, gravato da numerosi precedenti penali e di polizia quali spaccio di sostanze stupefacenti, reati contro la persona tra cui violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia munito di decreto di espulsione del Prefetto della Spezia, mentre il secondo è un cittadino tunisino di 34 anni con precedenti per spaccio e numerosi reati contro la persona, colpito da decreto di espulsione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Massa.
Gli accompagnamenti, disposti a seguito di adozione da parte del Questore della Spezia di provvedimento di Trattenimento presso i suddetti Centri per il rimpatrio in attesa della compiuta identificazione, sono avvenuti a cura del personale della Questura all’atto della scarcerazione, completato l’iter amministrativo a cura dell’Ufficio Immigrazione.
I trattenimenti sono stati convalidati rispettivamente dal Giudice di Pace di Milano e dal Giudice di Pace di Gorizia nella giornata di ieri.