Ieri pomeriggio è proseguito il presidio del territorio con personale in uniforme dell’Ufficio prevenzione generale della Questura nella zona del quartiere “Umbertino”, con particolare riguardo a via Firenze, via Milano, corso Cavour e Piazza Brin, nonché in altre zone del centro cittadino comprese piazza e via Garibaldi e le scalinate storiche del centro oggetto di recenti esposti, cui hanno preso parte anche personale della Squadra Mobile, della Polizia Scientifica, nonché sei equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria.
Il servizio, diretto dal Commissario Capo Jaci, Dirigente delle volanti, è stato finalizzato non solo al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, grazie anche al concorso di una unità cinofila antidroga della Questura di Firenze, ma anche al contrasto dei reati contro la persona e il patrimonio, del degrado urbano, oltre al rispetto delle direttive inerenti l’emergenza sanitaria in atto.
Verso le ore 16.30 personale della Squadra Mobile individuava un cittadino senegalese di 41 anni residente a Massa, regolarmente soggiornante, con a carico numerosi precedenti penali, tra i quali spaccio, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, intento a cedere della sostanza stupefacente del tipo hashish ad un cittadino tunisino di 20 anni. L’uomo è stato tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, arresto che questa mattina nel corso del giudizio per direttissima è stato convalidato con divieto di dimora nella provincia della Spezia, misura a cui si è aggiunto il foglio di via obbligatorio emanato in tarda mattinata del Questore. Il giovane tunisino, quale assuntore, è stato segnalato per la violazione dell’art.75 Dpr 309/90 alla Prefettura della Spezia.
Nel corso dei controlli, il cane antidroga dell’unità cinofila segnalava la presenza di sostanza stupefacente sotto un furgone posteggiato in via Milano angolo via Venezia ove gli operatori rinvenivano un involucro di cellophane contenente 25 grammi di hashish all’interno di un pacchetto di sigarette, sostanza sequestrata a carico di ignoti. Poco più tardi, questa volta nella zona retrostante la cattedrale, il cane antidroga consentiva agli operatori di polizia di rinvenire e sequestrare un ulteriore involucro contente una dose di hashish.
Gli equipaggi impiegati hanno provveduto, complessivamente, ad identificare 100 persone, tra cui 16 cittadini stranieri e 23 minori, delle quali 31 con precedenti penali o di polizia, la cui posizione è in trattazione. Sono state altresì sottoposte a controllo 20 autovetture, senza riscontrare alcuna violazione.