Questa mattina, dopo avere osservato un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali, il Presidente del Consiglio Comunale Giulio Guerri ha introdotto i lavori della seduta straordinaria dedicata al "28 Aprile Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza nel Lavoro" con il seguente intervento: "A nome del Consiglio Comunale saluto e ringrazio le autorità, i rappresentanti delle associazioni e delle organizzazioni sindacali, gli allievi e gli insegnanti degli istituti scolastici spezzini e tutti i cittadini che ci stanno seguendo attraverso la diretta trasmessa sul sito istituzionale del nostro Ente.
Un particolare ringraziamento va al Prefetto della Spezia dott.ssa Maria Luisa Inversini, per aver accolto l'invito ad intervenire a questa nostra importante iniziativa dedicata al tema della salute e della sicurezza sul lavoro.
Per la prima volta questo argomento viene affrontato dal nostro Consiglio Comunale con un'apposita seduta straordinaria, la cui data non è casuale perché oggi, 28 aprile, ricorre proprio la Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, istituita nel 2003 dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro, che è un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere i diritti umani internazionalmente riconosciuti, con particolare riferimento a quelli riguardanti il lavoro in tutti i suoi aspetti. Questa giornata ha come obiettivo quello di focalizzare l'attenzione internazionale sull'importanza della prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro e delle malattie professionali e sulla necessità di un impegno collettivo per la creazione e la promozione della cultura della sicurezza e della salute in tutti i campi dell'attività lavorativa.
Con l'inziativa odierna, il Consiglio Comunale intende portare un contributo concreto all'impegno a cui le istituzioni sono chiamate, partecipando attivamente allo sforzo di approfondimento e di sensibilizzazione che questa materia richiede.
Proprio per questo abbiamo voluto anche in questa occasione coinvolgere i ragazzi delle scuole, in quanto la promozione di una cultura della prevenzione e del rispetto della dignità del lavoro, che è un presupposto irrinunciabile di una società che voglia dirsi civile, non può prescindere dalla natura ed efficacia del messaggio che viene trasmesso alle giovani generazioni.
Se guardiamo ai progressi fatti in campo legislativo, dobbiamo riconoscere che la nostra società ha fatto oggettivi e importanti passi in avanti. Purtroppo i numerosi incidenti sul lavoro, spesso anche mortali e la persistente piaga delle malattie professionali – testimoniata nostro nel territorio dall'elevata incidenza delle malattie respiratorie e di quelle legate all'esposizione all'amianto, in primis il mesotelioma pleurico - documentano il fatto che le problematiche della sicurezza sul lavoro e le loro implicazioni continuano ad essere punti critici di estrema attualità e serietà, che obbligano tutti noi a tenere sempre più alta la guardia.
Lo rendono ancora più evidente i tragici fatti dell'anno che abbiamo alle spalle, che ha visto un aumento rispetto all'anno precedente dei morti per incidenti sul lavoro e una pandemia che fra i suoi effetti devastanti, ha avuto quello di introdurre un nuovo fronte di rischio, contribuendo ad aumentare il numero di persone che ha riportato danni alla salute e purtroppo anche perso la vita nello svolgimento del proprio lavoro.
Mantenere il necessario livello di guardia significa prima di tutto avere ben presente la pluralità di aspetti problematici che sottendono al tema generale della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori : l'aspetto dei processi informativi, educativi e formativi, quello dei controlli, quello dell'evoluzione del quadro normativo, quello della definizione ed applicazione dei protocolli, quello del miglioramento funzionale dei dispositivi al servizio di essi (e quindi il filone della ricerca tecnologica); quello delle prestazioni sanitarie, previdenziali e indennitarie; quello della ricerca medica impegnata a trovare nuovi rimedi agli effetti invalidanti e cronici delle più gravi fattispecie di infortunio e malattie contratte sul lavoro.
Ne potremmo citare altri ancora. Tutti aspetti essenziali e fra loro complementari, che reclamano, in modo contestuale, risposte adeguate, costanti e sempre più avanzate.
A tal fine risulta evidente quanto siano fondamentali la collaborazione e la stretta sinergia fra tutte le istituzioni.
La nostra iniziativa di oggi vuole essere un tassello in quella direzione"
Sempre in occasione del Consiglio Comunale Straordinario per la "Giornata sulla Sicurezza 2021", il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha invece dichiarato: "Oggi il Consiglio Comunale Straordinario ha proposto un momento di riflessione importante per la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. L'emergenza pandemica che stiamo vivendo da oltre un anno non deve e non può cancellare l'importanza di avere un luogo di lavoro sicuro a 360°, perché la civiltà di un Paese si misura sulla serenità e sicurezza di lavoratori. Proprio in quest'anno, ingenti risorse sono state impiegate sulla sanificazione, sulla sicurezza sanitaria degli ambienti lavorativi e non, per garantire la sicurezza sul lavoro e per mettere in condizione le persone di uscire dall'isolamento domestico dello smartworking.
Un principio sacrosanto per combattere il virus, ma che deve essere la via maestra, allora, per trovare soluzioni condivise e efficaci per abbattere il numero sempre troppo alto degli infortuni e delle malattie professionali. Non possiamo accettare con passività la grave piaga sociale delle tragedie che accadono nel mondo del lavoro e, con grande responsabilità, dobbiamo contrastare inerzie e illegalità, accompagnando l'applicazione e il rispetto delle norme sulla sicurezza con un'attività di vigilanza concreta. Tutti sono chiamati a prestare la giusta attenzione alle norme, dai dirigenti ai singoli lavoratori, perché proprio dalla pandemia è possibile imparare la centralità della sicurezza dei lavoratori, condizioni indispensabile perché il lavoro possa continuare a esserci, parte fondamentale delle nostre vite.
Sull'impegno quotidiano verso la sensibilizzazione di queste tematiche vorrei ringraziare l'ANMIL, l'Associazione nazionale fra mutilati e invalidi del lavoro, al cui convegno nazionale sono intervenuto proprio ieri. Il tema del loro convegno nazionale riguardava l'amianto, una piaga nazionale che investe in modo importante anche il nostro territorio. La Provincia della Spezia ha infatti un triste primato, quello di avere quattro Comuni nei primi sedici in Italia la maggiore incidenza di mesotelioma.
Come Sindaco e come Presidente della Provincia mi sono impegnato ieri, e lo ribadisco anche oggi dinnanzi a tutto il Consiglio Comunale, di essere promotore di una politica di sensibilizzazione nazionale per far sì che ci sia un piano straordinario di intervento contro l'amianto che, lo ricordo, fa morire le persone anche a distanza di anni e che colpisce a ampio spettro. E' necessaria una rivoluzione nel mondo del lavoro che coinvolga anche il rispetto dell'ambiente: mai come il Covid-19 ci ha fatto duramente comprendere quanto tutto il nostro ecosistema sia così intrinsecamente connesso.
Dobbiamo pensare, infatti, a un sistema che coniughi i rischi tradizionali e traguardi al futuro del mondo del lavoro: per questo dobbiamo prepararci alle sfide dell'innovazione tecnologica che, comunque, non azzerano la possibilità di malattie e infortuni. Inoltre, sarà sempre più fondamentale pensare alla sicurezza non solo degli ambienti di lavoro ma anche a quelli limitrofi."