Un cittadino senegalese di 25 anni, irregolare sul territorio nazionale e gravato da numerosi precedenti come spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e lesioni personali, è stato accompagnato nel pomeriggio di ieri al Centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), dove verranno espletate le pratiche per il suo accompagnamento nel paese d’origine.
L’accompagnamento, disposto dal Questore della Spezia, è avvenuto a cura del personale dell’ufficio immigrazione immediatamente al termine dell’udienza di convalida dell’arresto a carico del 25enne di ieri mattina, all’esito della quale il giudice ha convalidato l’arresto per il reato di spaccio che il giovane senegalese aveva commesso il giorno precedente, e lo ha sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia della Spezia.
Sempre a cura dell’ufficio immigrazione della Questura, è stato richiesto all’autorità giudiziaria il nulla osta all’espulsione del soggetto, viste le sue ripetute inottemperanze agli ordini di allontanamento precedenti.
Il cittadino senegalese, oltre all’arresto, era diventato noto alle cronache essendo stato protagonista di una lite passata alle vie di fatto con un altro cittadino straniero in corso Cavour, alla presenza di numerosi passanti, tra cui anche diversi minori. Per quell'episodio era stato indagato per ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale.
L’arresto è avvenuto nel pomeriggio di martedì scorso, quando alcuni operatori della Polizia Locale avevano individuato il 25enne mentre stava spacciando all'Umbertino, più precisamente tra via Milano e Corso Cavour.