E' stato ufficializzato questa mattina, 10 febbraio, nella sede di Confartigianato, l'ingresso del Gruppo Valdettaro nel Consorzio Turismo Porto Venere, nato nei mesi scorsi per lo sviluppo dell’offerta turistica del territorio.
Ha spiegato Antonella Chieli, presidente del Consorzio: "Abbiamo pensato a questo progetto già nel 2020 e per tutto questo periodo, fino ad oggi, abbiamo lavorato nonostante le difficoltà. Il territorio di Porto Venere ha bisogno di uno slancio: non solo il borgo capoluogo, ma tutta l'area non ha bisogno di presentazioni, ma deve essere veicolata e conosciuta all'esterno. Il Consorzio si è dotato di supporti tecnici e, grazie anche alla realizzazione di un sito presto online, potrà dare nuovo slancio al turismo facendo conoscere Porto Venere ancora di più. Come dimostra l'ingresso di Valdettaro questo è un progetto che continua a crescere e si sta espandendo. Possiamo contare già su 33 associati, ma sappiamo che in molti hanno dimostrato grande interessa, proponendosi di entrare quando i tempi saranno migliori".
Chiunque abbia un'attività nel territorio di Porto Venere potrà associarsi al Consorzio, versando una quota di 600 euro annui. In cambio la possibilità di essere inseriti nel sito e nella card turistica che verrà presentata nei prossimi mesi. Lo scopo del progetto è di intercettare i turisti prima ancora che scelgano di partire, grazie ad un sito ben indicizzato e facilmente reperibile; e la proposta di attività esperienziali che possano rispondere alle esigenze dei turisti.
Presente alla conferenza stampa, per ufficializzare l'ingresso del Gruppo Valdettaro, Luca Erba, che ha spiegato: "Abbiamo visto nel Consorzio una delle prime risposte al momento che stiamo vivendo. Resta il punto interrogativo su quello che sarà il turismo di lusso proveniente da oltreoceano, ma sul turismo Europeo abbiamo uno sguardo fiducioso, perché notiamo una grande spinta: come Gruppo Valdettaro vogliamo metterci in gioco nel Consorzio per intercettare questo slancio positivo.
Grazie al nostro posizionamento e alle nostre competenze nel turismo esperienziale possiamo sicuramente essere parte attiva nel Consorzio insieme a tutti gli altri membri: vogliamo creare un pacchetto turistico completo e competitivo. Sappiamo che l'Italia ha beneficiato in passato della congiuntura di eventi storici che hanno dirottato qui flussi turistici che fino a prima avevano scelto il Nord Africa e la penisola Araba. Oggi dobbiamo reinventarci, ma credo che possiamo farlo riprogrammando e tornando ad intercettare i turisti anche grazie alle associazioni di categoria come Confartigianato. Il nostro territorio da circa 20 anni ha deciso di rinnovarsi puntando sul turismo cambiando pelle: io sono figlio di quella generazione e so che c'è una intera generazione che vuole spendersi per questo".
Il Consorzio si sta avvalendo del consulente turistico Gianluca Giannecchini, che in conferenza stampa ha descritto il lavoro fatto e gli obiettivi del progetto: "Il sito visitportovenere.com è studiato per portare un valore in più e per far sì che il turista arrivi nel Golfo con il proprio viaggio già pianificato. Alla costruzione del sito verrà affiancato un lavoro sui vari blog e infine un lavoro all'interno delle fiere: lo scopo è rendere Porto Venere sempre più visibile".