Da qualche giorno leggiamo sulla stampa dei cluster scoppiati fra il personale degli Ospedali Spezzini e delle strutture territoriali. Apprendiamo con favore dell'iniziativa di Asl5 di aggiornare i protocolli sanitari Covid e migliorare i controlli sul proprio personale alla luce degli ultimi fatti ed è un bene, viste le criticità che si aprono nella gestione del personale e, a cascata, nell'assistenza ai pazienti. Ma non troviamo le stesse garanzie per il personale non dipendente dell'ASL, che comunque opera all'interno delle strutture ospedaliere e nei servizi a contatto con pazienti, utenza e gli stessi dipendenti ASL.
Sono centinaia di lavoratori dipendenti di Cooperative in appalto o con rapporti di lavoro diversi, ma che vanno controllati e monitorati periodicamente come i dipendenti pubblici, altrimenti non si chiudono tutte le porte alla diffusione del contagio fra gli operatori e non si dà pari dignità e sicurezza a tutti coloro che prestano servizio per l'ASL, sia pure a diverso titolo.
Troviamo ingiusto che lavoratori della mensa, autisti soccorritori, barellieri, sanificatori di ambienti, per non parlare di OSS e Ausiliari e di tutti gli altri che lavorano a stretto contatto dei pazienti, dei sanitari dell'ASL e dell'utenza, non siano equiparati all'interno degli stessi protocolli sanitari!
Chiediamo al nuovo Direttore Generale di Asl5 di imporre ai responsabili di reparti e servizi ASL di inserire anche tutti i lavoratori che prestano servizio per conto ASL, ancorché non propri dipendenti, nella programmazione dei controlli assieme ai dipendenti ASL.
Allo stesso modo chiediamo che vengano periodicamente controllate anche le strutture convenzionate, come ad esempio la Don Gnocchi, di cui conosciamo bene il transito alternato di pazienti nelle rispettive strutture e le pregresse problematiche sui dipendenti; anche questi, lavorando per conto della ASL 5 dovrebbero avere lo stesso trattamento dei dipendenti ASL.
Chiediamo anche che al personale vaccinato vengano eseguite (anche a campione) verifiche ematiche per il controllo della produzione di anticorpi per valutare l'efficacia della vaccinazione e la sua durata, sempre che già non ci siano studi in tal senso.
Per il Coordinamento USB Sanità Liguria
Dorina Grasso
Valter Chiappini
Vincenzo Muratore